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Coronavirus

Finisce in Regione il caso dei medici del San Carlo puniti per avere "alzato la voce"

I dottori avevano addirittura lamentato di avere dovuto compiere scelte "eticamente inaccettabili"

Ha fatto scalpore la lettera di una cinquantina di medici del San Carlo, resa nota di recente, secondo cui nell'ospedale di zona San Siro, durante la seconda ondata di pandemia Covid, vi sarebbero gravi criticità e condizioni difficili, e perfino la necessità di compiere scelte di carattere etico circa la sopravvivenza dei pazienti. Il caso è finito anche in consiglio regionale con una interrogazione presentata da Michele Usuelli (+Europa-Radicali). 

In seguito alla letttera sono scattate sanzioni ai medici da parte della dirigenza dell'ospedale. In particolare, alla primaria di Pronto Soccorso e capo Dipartimento Emergenza Urgenze è stato tolto il dipartimento, assegnato ad un rianimatore ad interim che dirige tra l'altro un reparto di anestesia e rianimazione, non un Ps, e in un altro ospedale.

«I medici hanno gestito con molta sobrietà la comunicazione verso l’esterno, e il compito di un direttore generale è di agire a sua volta con sobrietà», ha dichiarato Usuelli presentando l'interrogazione. Gallera ha risposto di essere intenzionato a ricostituire un rapporto positivo di vicinanza e collaborazione, e di aver incontrato i primari dei Pronto Soccorso di emergenza-urgenza della Lombardia. In seguito alle criticità segnalate dai medici, seguirà un’indagine interna a partire dalle cartelle cliniche dei pazienti. L'assessore ha anche dichiarato di avere avviato un confronto con le direzioni delle due unità operative interessate e col direttore del dipartimento di emergenza urgenza, per «verificare la possibilità di confermare il rapporto di fiducia che è alle base della nomina diretta di tale responsabilità apicale».

«Saluto con soddisfazione il dialogo di ricucitura con le parti, ma credo sia necessario convocare una riunione di direzione strategica dell’ospedale con direttore generale, i cinquanta firmatari e l'assessore. Ritengo che l’assessorato debba farsi parte attiva di questo dialogo. Personalmente, mi riterrò soddisfatto solo quando la sanzione al primario sarà ritirata», ha concluso Usuelli.

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