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Venerdì, 29 Marzo 2024
Coronavirus Darsena

Taffo e l'ironia sul party in Darsena: "Non serviva supporto per la nostra sede a Milano"

L'impresa funebre ironizza, ma non troppo, sul party abusivo di sabato in Darsena

Ironici, provocatori ma con un messaggio ben chiaro. Taffo - storica impresa funebre che negli ultimi mesi è diventata regina dei social grazie a campagne di marketing sempre virali - ha voluto dire la sua sul party in Darsena di sabato sera, quando a Milano centinaia di ragazzi si sono ritrovati in piazza XXIV maggio in quella che è poi diventata una sorta di discoteca a cielo aperto in barba a ogni norma anti covid. 

Con il solito stile, sulla pagina Facebook dell'azienda è apparsa una foto della Darsena piena accompagnata dal messaggio: "Non serviva tutto questo supporto per l'apertura della nostra sede a Milano. Ve lo garantiamo". Ironia e sarcasmo, appunto, accompagnati però da un pensiero di fondo ben preciso per ricordare a tutti che di covid si muore, anche a causa dei comportamenti sbagliati. Il post è immediatamente diventato virale e nel giro di qualche ora ha raccolto oltre 27mila reazioni e quasi 4mila condivisioni. 

Foto - Il post di Taffo

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Sala sulla festa

Diverse, invece, le parole del sindaco di Milano, Beppe Sala, sulle scene viste sabato sera, con tanto di rissa finale tra i partecipanti alla festa. "Intorno ai Navigli e alla Darsena c’erano migliaia e migliaia di persone. Le forze dell’ordine, tra quelle coordinate dalla questura e quelle del comune, erano pari a circa 200 unità. E, che piaccia o no, di più non si poteva metterne, perché la città è grande e va gestita nella sua interezza", il suo commento su Facebook nel "day after", quando anche l'amministrazione è stata travolta dalle polemiche per i mancati controlli

Video | Il party clandestino in Darsena

"Sarebbe stato meglio chiudere nel pomeriggio la Darsena? - ha chiesto il primo cittadino -. Ma secondo voi, chi stava in giro sarebbe stato a casa o sarebbe andato da qualche altra parte? Avete idea di quanti luoghi cittadini raccolgono la sera persone che si aggregano? E poi, ci lamentavamo quando il governo precedente decideva dalla sera alla mattina il cambio di 'colore', ora che la decisione viene comunicata tre giorni prima vedete tutti cosa succede". 

"Un’ultima riflessione - ha chiosato Sala su Facebook -. L’ho detto ieri, con questa terribile pandemia se non si rispettano le regole poi si paga pegno. Così probabilmente sarà e purtroppo le conseguenze ricadranno su tutta la comunità".
 

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