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Discoteche aperte? Galli e Gismondo: «Sì, con green pass e tamponi»

Il virologo e la microbiologa concordi sulla possibilità che riaprano i locali notturni

Si avvicina l'estate e si torna a parlare di discoteche aperte in tempo di covid. Parallelamente, i giovani fanno la "corsa al vaccino", con un boom fin dalle prime ore in cui è stato per loro possibile prenotare l'appuntamento. «I giovani - conferma Massimo Galli, direttore di Malattie infettive al Sacco, intervistato da Adnkronos Salute - sembrano aver capito che vaccinarsi vuol dire vita, avere più modo di essere presenti nelle attività di tipo sociale a cui trovo naturale che i giovani tendano. Invece mi preoccupa lo zoccolo duro di persone mature che non si vaccinano per riserve mentali di vario tipo».

Secondo Galli, le discoteche potranno presto riaprire. Ad alcune condizioni: «Purché aprano a vaccinati, persone immuni con anticorpi attivi dopo l'infezione e a chi si fa il tampone entrando. Inutile scatenare rivolte su questi temi: quello che conta è sapere se questa cosa può essere fatta in sicurezza». Sul tema dei locali notturni, il Ministero della Salute deciderà nei prossimi giorni, forse già martedì 8 giugno. «Tamponare tutte le persone all'ingresso in discoteca - continua Galli - non è così difficile da organizzare, in fondo. E non ha un costo così spaventoso. Altrimenti serve una certificazione che i clienti siano immuni e vaccinati. Credo comunque che tamponare al momento sia un elemento di maggior sicurezza. E' un piccolo dazio per chi vuole andare a divertirsi senza per questo essere demonizzato».

E' d'accordo con lui Maria Rita Gismondo, direttrice del laboratorio di Microbiologa clinica nello stesso ospedale. Parlando sempre con Adnkronos Salute, ha affermato: «Se si può stare vicini seduti su un divano, si può stare vicini pure per ballare. Quindi le discoteche andrebbero aperte e non solo per ascoltare musica, ma anche per ballare». Anche perché «I balli da discoteca di oggi non sono certo così ravvicinati com'erano quelli degli anni passati». sottolinea all'Adnkronos Salute: «Le discoteche possono essere aperte, ma con green pass. In discoteca i ragazzi stanno anche molto vicini tra di loro e per lungo tempo, quindi è giusto che ci siano delle misure. Apertura con sicurezza, quindi, ma riapertura».

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