Dpcm, spostamenti nelle seconde case nel weekend in zona arancione
Si può andare, ma non si possono invitare parenti o amici
Il decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) del 14 gennaio 2021 hanno disposto l'applicazione di misure restrittive per il contenimento del contagio da covid-19. In base alle Ordinanze del Ministro della salute, la Lombardia è in zona arancione da domenica 24 gennaio 2021, dopo una strana querelle con il governo.
Seconde case
Nella spiegazione del Viminale, dal 16 gennaio 2021, le disposizioni in vigore consentono di fare "rientro" alla propria residenza, domicilio o abitazione, senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle cosiddette "seconde case". Pertanto, proprio perché si tratta di una possibilità limitata al "rientro", è possibile raggiungere le seconde case, anche in un'altra Regione o Provincia autonoma (e anche da o verso le zone “arancione” o “rossa”), solo a coloro che possano comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriormente all’entrata in vigore del decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2. Tale titolo, per ovvie esigenze antielusive, deve avere data certa (come, per esempio, la data di un atto stipulato dal notaio, ovvero la data di registrazione di una scrittura privata) anteriore al 14 gennaio 2021.
Sono dunque esclusi tutti i titoli di godimento successivi a tale data (comprese le locazioni brevi non soggette a registrazione). Naturalmente, la casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l’avente titolo, e vi si può recare unicamente tale nucleo. La sussistenza di tutti i requisiti indicati potrà essere comprovata con copia del titolo di godimento avente data certa (art. 2704 del codice civile) o, eventualmente, anche con autocertificazione. La veridicità delle autocertificazioni sarà oggetto di controlli successivi e la falsità di quanto dichiarato costituisce reato.
In sostanza: bisogna essere proprietari o affittuari prima del 14 gennaio 2021 e, soprattutto, la regola non vale per i parenti, ma lo spostamento deve essere effettuato dallo stesso nucleo famigliare titolare dell'affitto o della proprietà. Non si possono invitare, quindi, famigliari o amici estranei ai conviventi nella casa in montagna o al mare.