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Inter-Milan, ormai è il derby del coronavirus: 4 i nerazzurri positivi, 2 i rossoneri (anche Ibra)

Ibra e Duarte positivi. Nell'Inter in isolamento Bastoni, Skriniar, Gagliardini e Nainggolan

Appuntamento per sabato 17 ottobre alle ore 18 al Meazza, per chi potrà esserci. Ed, evidentemente, non tutti potranno. Sì perché Inter-Milan, 4a giornata di questo stranissimo campionato di serie A, si sta pian piano trasformando nel derby del coronavirus. 

Venerdì, a otto giorni dalla gara, sono sei i positivi totali tra le due squadre che chiaramente, salvo miracoli impensabili, non potranno scendere in campo e dovranno guardare la partita da casa. Tra le fila dei rossoneri, che nelle ultime ore si sono sottoposti a un nuovo tampone, sono risultati ancora infetti Leo Duarte e Zlatan Ibrahimovic. Il difensore centrale e l'attaccante svedese hanno già saltato tutte le ultime partite e Ibra aveva anche sfidato il virus sui social, ma per ora le "minacce" sembrano non aver sortito effetto. 

Nei nerazzurri, invece, il mini focolaio è scoppiato nelle ultime ore. Il primo a risultare positivo, una volta arrivato in ritiro con l'under 21 italiana, è stato Alessandro Bastoni. Subito dopo è stata la volta di Milan Skriniar e poi, giovedì sera, dei centrocampisti Radja Nainggolan e Roberto Gagliardini. 

"Sto bene e sono in isolamento, un abbraccio. Ci vediamo presto a San Siro", ha scritto nelle sue stories Instagram Bastoni, subito seguito dal grido di Skriniar: "Ci vediamo presto e spacchiamo tutto, forza Inter". È praticamente certo, però, che né loro, né i compagni, né gli avversari positivi saranno sul prato verde al fischio di inizio del derby. Un bel problema per Antonio Conte e Stefano Pioli e c'è ancora un'intera settimana di passione da aspettare. 

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