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Coronavirus, la Fondazione Guido Venosta dona presidi di protezione ai medici di Milano

Si tratta di 1.000 tute; 2.000 confezioni di guanti; 10mila mascherine FFP2 e 7560 camici

Presidi di protezione a tutti i circa 2.000 medici di famiglia attivi sul territorio di Milano e provincia. È il dono della “Fondazione Europea Guido Venosta, l’uomo contro il cancro”.  Un gesto che dimostra una grande sensibilità nei confronti della categoria, compiuto anche in memoria dei numerosi medici e sanitari che, mentre svolgevano il loro dovere nella lotta al covid-19 senza tirarsi indietro, hanno pagato con la vita il loro generoso impegno. 

I dispositivi per i medici di famiglia di Milano

In particolare, si tratta di 1.000 tute di protezione di tipo 6; 2.000 confezioni di guanti in nitrile; 10mila mascherine FFP2 e 7560 camici protettivi. Il materiale verrà spedito alla sede milanese della FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale) e subito reso disponibile a tutti i medici di famiglia di Milano e Provincia.

Primo interfaccia tra paziente e sistema sanitario nazionale, i medici di famiglia si sono trovati a fronteggiare il covid-19 senza strumenti di protezione adeguati. Dall’inizio della pandemia, sui 304 in tutta Italia, sono 12 i medici di base deceduti a causa dal virus nella Città Metropolitana di Milano. “La Fondazione Europea Guido Venosta, l’uomo contro il cancro” intende, onorando la memoria di Guido Venosta e mutandone le esperienze, promuovere e contribuire ad elevare l’educazione del pubblico verso i più alti ideali culturali e di solidarietà. 

La Fondazione Europea Guido Venosta

La Fondazione si muove in due direzioni: lotta alla povertà e ricerca scientifica. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, la Fondazione ha compiuto numerose donazioni sia per scopi solidali che per progetti nell’ambito della ricerca scientifica tesi a fronteggiare il covid-19. Fra questi, lo studio clinico lanciato a maggio 2020 in collaborazione con lo Ieo (Istituto europeo di Oncologia) che prevedeva tamponi gratuiti per personale e pazienti ricoverati nella struttura milanese, e la messa punto di un test per la ricerca degli anticorpi anti Sars-Cov2.  

A settembre del 2020, la Fondazione ha inoltre partecipato alla più grande operazione umanitaria italiana compiuta in Brasile per la lotta al virus assieme all’associazione Hope Onlus e all’Ospedale Policlinico di Milano. Sono state offerte e installate presso sei ospedali brasiliani apparecchiature medicali, tra cui 18 postazioni per la terapia intensiva dotate di 18 ventilatori polmonari ad alta tecnologia, e 6 ecografi portatili per la diagnosi del covid-19.

Nata il 27 giugno 2000 per volere di Guido Venosta, la Fondazione è ora presieduta dal nipote Giuseppe Caprotti. Guido Venosta è stato uno degli artefici dell’Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) che ha gestito dal 1966 al 1996. 

"La medicina di famiglia, capillarmente presente su tutto il territorio, purtroppo, è stata spesso dimenticata. Siamo onorati e commossi che la Fondazione Venosta abbia dimostrato tanta sensibilità nei confronti della nostra categoria. FIMMG mette a disposizione di tutti i medici di famiglia di Milano e Provincia il materiale ricevuto", le parole di ringraziamento della dottoressa Anna Carla Pozzi, segretaria generale provinciale FIMMG Milano.

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