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"La polizia deve garantire il diritto di manifestare ma anche il diritto degli altri"

Le parole dell'associazione nazionale dei funzionari di polizia

"Purtroppo il livello di tensione e di provocazione in occasione di manifestazioni no green pass continua ad essere strumentalmente alimentato da soggetti le cui finalità sembrano andare ben oltre la contestazione dei provvedimenti del governo". Musica e testo dell'associazione nazionale dei funzionari di polizia, che attraverso il portavoce Girolamo Lacquaniti ha voluto dire la propria sulle manifestazioni no green pass che da ormai sedici sabati - ieri l'ultimo - bloccano la città. 

Nei giorni scorsi una delle posizioni più critiche contro gli agenti e le forze dell'ordine era arrivata da Gianluigi Paragone, ex deputato 5 stelle, ex candidato sindaco di Milano ma soprattutto no green pass convinto tanto che più volte è stato visto nei cortei meneghini. Parlando in tv e sui social, il leader di Italext ha attaccato la gestione del questore Giuseppe Petronzi denunciando presunti provvedimenti illegittimi - i Daspo e i fogli di vita - che secondo lui sarebbero usati soltanto per spegnere la protesta e spiegando di essere "monitorato" dalla polizia. 

Polizia che, evidentemente, non ci sta. “Dobbiamo però stigmatizzare le dichiarazioni di chi continua a minacciare l’uso della violenza facendo della provocazione e degli insulti alle forze dell’ordine un manifesto politico che crediamo violi le regole di uno stato di diritto", le parole dei funzionari. Che poi sottolineano un altro aspetto: la "piena consapevolezza che compito delle forze dell’ordine è quello di garantire il diritto di riunirsi pacificamente e di manifestare il proprio dissenso ma anche quello di quanti rivendicano il diritto di non subire danni economici o compressioni alla libertà di movimento e delle proprie attività lavorative". 

"La questura di Milano ha gestito con grande competenza e capacità l’ennesimo pomeriggio di protesta", ribadiscono dall'associazione, esprimendo poi "la nostra incondizionata solidarietà agli operatori dell’informazione che anche sabato hanno subito tentativi di intimidazione anche violente i cui autori sono stati identificati e fermati nell’immediatezza dagli agenti".

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