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Rimpasto in Lombardia, il sindacato dei medici: "Gallera non è il solo responsabile"

Il sindacato dei medici chiede un concreto ripensamento della rete ospedaliera lombarda

“L’ex assessore Gallera non può essere certo considerato unico e solo responsabile di come la sanità lombarda abbia reagito alla pandemia. Le premesse per le difficoltà c’erano già tutte nel disinvestimento sul territorio, abbandonato a sé stesso ben prima del covid senza una reale ristrutturazione della rete ospedaliera, insostenibile per molti motivi”.

A sottolinearlo in una nota Stefano Magnone, segretario regionale della Anaao-Assomed Lombardia, commentando il rimpasto nella Giunta regionale, con la guida del Welfare affidata a Letizia Moratti che ha a tutti gli effetti decretato l'addio di Giulio Gallera.

“Lungi da noi l’esprimere giudizi sommari su un periodo che verrà ricordato per decenni, ci sembra però che l’intento vagamente liquidatorio dell’avvicendamento non possa evitare una chiamata alla corresponsabilità di tutta la maggioranza di governo regionale”, ha chiosato Magnone.

Il sindacato dei medici chiede un concreto ripensamento della rete ospedaliera lombarda. “Insieme al territorio sguarnito – si legge in una nota – c’è il tema della prevenzione, divisa in sé stessa tra Ats e Asst, e mancante di una regia vera e forte. Da ultimo, è evidente che l’eccellenza del sistema sanitario lombardo e il rapporto pubblico-privato meritino seri approfondimenti invece di stanche autoassoluzioni e proclami autoreferenziali”.

L'addio di Gallera al Welfare

Giulio Gallera, che sabato è stato ufficialmente sostituito dall'ex sindaco di Milano, Letizia Moratti, arrivata al Pirellone con il rimpasto che ha portato in giunta anche i leghisti Alessandra Locatelli alle politiche sociali e Guido Guidesi allo sviluppo economico. Gallera ha pagato una serie di gaffe che ne hanno minato l'immagine pubblica - ha voluto salutare tutti i lombardi attraverso i suoi social, con un post condiviso sulle sue pagine Facebook e su Instagram. 

"Grazie, grazie, grazie. Mi avete letteralmente travolto con oltre 12mila like e 3mila messaggi di apprezzamento e vicinanza", ha scritto l'ex esponente della giunta Fontana, che parlando di Gallera lo aveva ringraziato facendo riferimento alla "stanchezza" del suo ex assessore e a un "avvicendamento condiviso". 

"Sapere che migliaia di lombardi hanno compreso ed apprezzato il mio lavoro in questo lungo periodo mi ha commosso profondamente - ha proseguito Gallera, uomo storico di Forza Italia -. Io ho gestito questa situazione pazzesca al meglio delle mie capacità e mi commuovere riscontrare che i miei concittadini abbiano riconosciuto lo straordinario sforzo compiuto", ha sottolineato l'ex assessore, che già nelle ore precedenti aveva affidato ai social i suoi pensieri, confidando di essere "estenuato", ma di non avere rimpianti e specificando di non aver richiesto nessun altro incarico al Pirellone. 

"Guardo l'orizzonte con stanchezza, ma anche con la consapevolezza di aver rappresentato una speranza - ha concluso l'ex uomo del welfare -. E in questo momento non posso che ripetere, avanti sempre a testa alta". 

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