Secondo Galli, con Astrazeneca può bastare una sola dose
L'infettivologo del Sacco sostiene che, per molte persone, sarebbe sufficiente una dose del vaccino anglo-svedese per sviluppare anticorpi sufficienti contro il covid
Potrebbe essere sufficiente una sola dose del vaccino anti covid Astrazeneca? Sì, secondo Massimo Galli, direttore del reparto di malattie infettive all'ospdale Sacco di Milano, intervenuto a Mattino Cinque su Canale 5 martedì 15 giugno. Ma nessuna certezza assoluta. "Forse - ha dichiarato Galli - molte seconde dosi di Astrazeneca in questo momento non sono necessarie: molte delle persone che hanno fatto la prima dose non necessitano strettamente della seconda".
"L'effetto protettivo di una sola dose di vaccino Astrazeneca - ha continuato Galli - secondo alcuni studi ci dà una certa prospettiva di sicurezza. E, soprattutto, ce la dà se, alla singola dose, si documenta che la persona ha avuto una risposta anticorporale significativa". In altre parole tutto starebbe a quanti anticorpi sono stati sviluppati dall'individuo dopo la prima dose di Astrazeneca.
Da pochi giorni il Ministero della Salute ha indicato che gli under 60 che attendono il richiamo dopo essersi vaccinati con Astrazeneca riceveranno Pfizer o Moderna, ovvero una seconda dose con tecnologia diversa (mRna). La Lombardia ha riprogrammato alcuni appuntamenti per strutturare il calendario di vaccinazioni in base alle dosi disponibili per singolo vaccino.
Uno studio di maggio 2021, condotto in Inghilterra e Galles su circa 8.500 vaccinati con Astrazeneca e Pfizer, dimostrava che oltre il 96% aveva già sviluppato anticorpi sufficienti con la prima dose, mentre la percentuale saliva al 99% con anche la seconda dose.