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Green pass, la certificazione verde covid da domani vale in tutta Europa: come fare per averlo, cosa serve

Dal 1 luglio la certificazione verde italiana si associa al green pass Ue

Certificazione verde covid 19 italiana e green pass europeo: il momento è arrivato. Da domani, giovedì 1 luglio, il "lasciapassare" creato dalle autorità italiane sarà infatti valido in tutta Europa. 

Ma a cosa serviranno le certificazioni? Cosa dovranno fare i cittadini per ottenere il certificato verde e quindi il green pass? Cosa potranno fare i lombardi e gli italiani in possesso del pass? Per rispondere a tutti i dubbi viene in soccorso il sito ad hoc creato proprio dal governo italiano. 

Cosa sono certificazione verde e green pass

La certificazione verde covid 19 - spiega il portale - è "una certificazione in formato digitale e stampabile, emessa dalla piattaforma nazionale del ministero della Salute, che contiene un QR Code per verificarne autenticità e validità". 

Il pass attesta una delle seguenti condizioni:

  • aver fatto la vaccinazione anti covid-19
  • essere negativi al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore
  • essere guariti dal covid-19 negli ultimi sei mesi

A cosa servono il certificato verde e il green pass

La certificazione verde covid-19 può essere richiesta in Italia per partecipare a eventi pubblici, per accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in "zona rossa" o "zona arancione", anche se per ora tutto lo Stivale è in zona bianca. 

Dal 1 luglio, domani, "la Certificazione verde covid-19 sarà valida come Eu digital covid certificate" - anche noto come green pass - "e renderà più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell'Unione europea e dell’area Schengen".

Infatti, sottolinea il sito del governo italiano, "il regolamento europeo sulla certificazione verde covid-19 - Eu digital covid certificate, approvato il 9 giugno 2021 dal Parlamento europeo, prevede che gli Stati dell’Ue non possano imporre ulteriori restrizioni di viaggio ai titolari di certificati - come quarantena, autoisolamento o test - a meno che «non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica»".

Da domani, quindi, con il green pass i cittadini italiani potranno viaggiare liberamente in tutta Europa senza ulteriori restrizioni, tranne che per il Regno Unito che, a causa del dilagare della variante Delta, ha predisposto misure eccezionali. 

Come si ottengono la certificazione verde e il green pass

"Acquisire la Certificazione verde covid-19 è semplice. Sono stati previsti più canali, con o senza identità digitale, in piena autonomia o con un aiuto" ed è assolutamente gratuito.

Per scaricare il certificato verde 19 - valido anche come green pass - basta collegarsi al sito apposito - qui - e accedere con le credenziali Spid o Cie. È possibile anche autenticarsi usando la tessera sanitaria. 

Se possiedi la tessera sanitaria inserisci:

  • le ultime 8 cifre del numero identificativo della tua tessera sanitaria,
  • la data di scadenza della stessa,
  • uno dei codici univoci ricevuti con:
  • il tampone molecolare (CUN)
  • il tampone antigenico rapido (NRFE)
  • il certificato di guarigione (NUCG).
  • In alternativa a questi codici, puoi inserire il codice autorizzativo (AUTHCODE) ricevuto via e-mail o SMS ai recapiti che hai comunicato in sede di prestazione sanitaria.

Sarà possibile avere il pass anche "utilizzando l’app Immuni attraverso l’apposita sezione “Eu digital covid certificate” visibile nella schermata iniziale della app utilizzando lo stesso "schema", quindi tessera sanitaria e codice. A quel punto la certificazione "viene mostrata a video e il Qr code salvato nel dispositivo mobile in modo che possa essere visualizzato e mostrato anche in modalità offline".

E ancora: si può acquisire la certificazione verde covid-19 "utilizzando l’app IO, ricevendo direttamente un messaggio ogni volta che la Piattaforma nazionale rilascerà un certificato intestato a te. Non devi - sottolinea il portale - richiedere la certificazione né inserire codici o altri dati, è sufficiente aver fatto almeno una volta l’accesso in App con Spid o Cie".

In più a breve sarà possibile avere il green pass "accedendo al tuo fascicolo sanitario elettronico, con le modalità previste nella tua regione di assistenza".

Come si fa il green pass non online

Il governo ha anche previsto una strada non digitale per ottenere la certificazione verde covid 19. 

"Il medico e il farmacista, accedendo con le proprie credenziali al sistema tessera sanitaria, potranno recuperare la tua certificazione verde covid-19. Serviranno - si legge sul sito dedicato - il tuo codice fiscale e i dati della tessera sanitaria che dovrai mostrare loro. La Certificazione verde covid-19 ti sarà consegnata in formato cartaceo o digitale".

Quanto durano

La durata della Certificazione varia a seconda della prestazione sanitaria a cui è collegata.

  • In caso di vaccinazione: per la prima dose dei vaccini che ne richiedono due, la Certificazione sarà generata dal 15° giorno dopo la somministrazione e avrà validità fino alla dose successiva.
  • Nei casi di seconda dose o dose unica per pregressa infezione: la Certificazione sarà generata entro un paio di giorni e avrà validità per 270 giorni (circa nove mesi) dalla data di somministrazione.
  • Nei casi di vaccino monodose: la Certificazione sarà generata dal 15° giorno dopo la somministrazione e avrà validità per 270 giorni (circa nove mesi).
  • Nei casi di tampone negativo la Certificazione sarà generata in poche ore e avrà validità per 48 ore dall’ora del prelievo.
  • Nei casi di guarigione da COVID-19 la Certificazione sarà generata entro il giorno seguente e avrà validità per 180 giorni (6 mesi).

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