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Ha il green pass (base) e usa quello di un altro: tifoso denunciato prima di Inter-Juve

Nei guai un 32enne, denunciato per sostituzione di persona

Il green pass in suo possesso non sarebbe stato sufficiente per entrare al Meazza. E così, sperando che i controlli non toccassero proprio a lui, ha deciso di provarci con quello di un amico. Ma purtroppo per lui non è finita come sperava. 

Un uomo di 32 anni, un italiano residente a Milano, è stato denunciato mercoledì sera poco prima di entrare a San Siro con l'accusa di sostituzione di persona. Il 32enne, tifoso della Juve, è stato controllato al cancello 13 dello stadio pochi minuti prima della finale di Supercoppa tra Inter e Juventus - poi vinta 2-1 dai nerazzurri - ed è stato trovato in possesso di un green pass falso. 

Approfondendo gli accertamenti, i poliziotti hanno scoperto che l'uomo aveva un green pass base a suo nome, ottenuto grazie a un tampone negativo, che però non gli sarebbe bastato per fare ingresso al Meazza perché le nuove regole impongono la certificazione verde rafforzata per l'accesso agli impianti sportivi. Da lì la decisione di usare il green pass di un altro.

Sempre prima di Inter-Juve a finire nei guai è stata anche una 39enne, tifosa nerazzurra, sorpresa al gate 3 mentre cercava di entrare con un fumogeno nascosto nella borsa. Identificata dagli agenti, la donna sarà colpita da un Daspo che la terrà lontana dagli stadi per tre anni. 
 

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