Coronavirus, in Lombardia 350 nuovi infermieri entro marzo con una deroga dal Ministero
E' pronta l'assunzione del personale. Aumentano anche i posti in terapia intensiva
Aumentano i posti in terapia intensiva negli ospedali lombardi e anche gli infermieri. Lo ha reso noto l'assessore regionale al welfare Giulio Gallera durante la consueta conferenza stampa del pomeriggio, martedì, per aggiornare sulla situazione del Coronavirus. La regione, ha affermato Gallera, si sta preparando a gestire un afflusso importante di malati, nonché a supportare totalmente chi si trova in isolamento volontario, in modo che resti realmente nel suo domicilio per qualunque necessità. Reiterato l'invito ai 65enni (e oltre) a non uscire di casa nelle prossime due o tre settimane.
In una settimana sono stati icreati 103 posti in più di terapia intensiva: 69 nei nosocomi pubblici, 34 nelle strutture private. Da 724 si è arrivati a 827, di cui 232 nelle strutture private e 593 in quelle pubbliche; ad essi vanno aggiunti i 176 posti "monospecialistici" in terapia intensiva, che però al momento non sono coinvolti nella gestione del Coronavirus.
Al Coronavirus sono dedicati 220 posti in terapia intensiva in Lombardia, di cui 167 occupati. E altri 50 posti saranno pronti nei prossimi giorni. Numeri che a qualcuno non bastano: Rifondazione Comunista e l'associazione Milano in Comune (che esprime a Palazzo Marino il consigliere comunale Basilio Rizzo) hanno chiesto che il governo e le regioni «obblighino per decreto la sanità privata a contribuire in modo gratuito a risolvere l'emergenza Coronavirus». Secondo le due sigle, «le nostre strutture sanitarie pubbliche, penalizzate da anni di continui tagli economici a favore del privato, sono in grave difficoltà oltre che lasciate sole a affrontare l'emergenza e la normale attività. Chiediamo un atto che imponga alle strutture sanitarie private convenzionate di concedere, a titolo non oneroso e per tutto il tempo necessario, ciò che è utile per l'emergenza di rianimazione, come per le analisi e supporto medico-infermieristico, così da concorrere a ristabilire la dovuta serenità sociale»·
Sul fronte del personale, Gallera ha annunciato che la regione ha ottenuto una deroga dal ministero per assumere infermieri prima dell'iscrizione all'Albo: «Avremo circa 350 nuovi infermieri da immettere nel sistema intorno a metà marzo», ha affermato. E il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha messo ha disposizione 14 medici e 20 infermieri militari, pronti per entrare subito in servizio. Un accordo specifico verrà poi approvato mercoledì 4 marzo per consentire ai privati di lavorare nel pubblico.