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Varianti del coronavirus, c'è anche l'ipotesi che nei weekend si torni al lockdown totale

Una sorta di lockdown totale solo per i giorni festivi e pre festivi per contenere le varianti

L'ipotesi di un nuovo lockdown è sempre più invocata da alcuni esperti che, sulla base dei dati a loro disposizione, ritengono prudente optare per una misura drastica nazionale con l'obiettivo di contenere il propagarsi delle nuove varianti del covid 19. Tra i primi a lanciare l'allarme, già durante lo scorso weekend c'era Walter Ricciardi, consulente tecnico del ministero della Salute. "È necessario un lockdown totale in tutta Italia immediato, che preveda anche la chiusura delle scuole facendo salve le attività essenziali, ma di durata limitata. È urgente cambiare subito la strategia di contrasto al virus SarsCov2: è necessario un lockdown totale in tutta Italia immediato, che preveda anche la chiusura delle scuole facendo salve le attività essenziali, ma di durata limitata".

L'idea del lockdown totale nei weekend

Le sue parole erano state supportate da buona parte della comunità scientifica - non tutta - ma a quanto pare nel Governo si sta valutando l'idea di cominciare con un lockdown "morbido" che riguardi solo i fine settimana. Una sorta di lockdown totale solo per i giorni festivi e pre festivi. Weekend al chiuso dunque per contenere le varianti del covid, soprattutto quella inglese che è già presente in molte zone d'Italia. Come nei comuni di Viggiù (VA), Mede (PV), Castrezzato (BS) e Bollate (MI), dove a decorrere dalle ore 18 di mercoledì 17 febbraio, verranno applicate le disposizioni previste nella cosiddetta zona rossa, già osservate poche settimane fa sull'intero territorio regionale. Il presidente della Regione - sentito il ministro della Salute - lo ha stabilito con una ordinanza che, ai sensi dell'art. 3 del dpcm 14 gennaio 2021. La decisione è stata presa "in relazione all'insorgere di cluster di contagio in alcuni comuni lombardi, legati alla diffusione di varianti del virus". Anche se tutta la regione Lombardia rischia di tornare zona arancione già dalla prossima settimana.

Le varianti del covid sono come motorini truccati

A Dimartedì la scienziata Ilaria Capua ha spiegato che le varianti del coronavirus sono come motorini truccati: "Siamo in una fase di stabilizzazione, ovunque siamo riusciti ad arrestare la corsa folle della pandemia. Purtroppo, come c’era da aspettarsi, sono emerse le varianti, che sono come motorini truccati. Invece di andare a 40 all’ora, corrono di più e a parità di misure di contenimento riescono a contagiare un numero maggiore di persone", ha detto. "Bisogna capire che la vaccinazione è lo strumento che ci accompagnerà fuori da questa situazione, ma dobbiamo fare i conti con la frustrazione di vivere una vita che non ci piace dal punto di vista sociale. L’importante è togliere le persone dagli ospedali, per questo servono misure di contenimento", ha detto la professoressa. Concludendo poi con un ultimo pronostico: “Adesso abbiamo gli ospedali all’80% della capacità. Se le varianti iniziano a circolare il numero di ricoveri e di morti potrebbe raddoppiare. Ce la sentiamo? Questo è quello che sta succedendo nel resto del mondo".

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