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Venerdì, 29 Marzo 2024
Coronavirus

Coronavirus, Fontana: «Lombardia sarebbe da zona gialla ma non voglio esagerare»

Il governatore conferma che chiederà il passaggio alla zona arancione dal 27 novembre

Non è ancora diventata arancione, ma la Lombardia sarebbe già da zona gialla. Questo, almeno, il parere del governatore Attilio Fontana, riferito nel tardo pomeriggio di martedì 24 novembre in diretta radiofonica su Radio Uno (Zapping). «I dati del Covid in Lombardia sono sicuramente molto incoraggianti. Soprattutto in questi ultimi giorni c'è un costante, lento ma continuo miglioramento», ha commentato il presidente della giunta regionale.

«I dati di oggi - ha aggiunto - ci accrediterebbero addirittura in zona gialla, ma io non voglio precorrere i tempi. Quindi dal 27 potremo chiedere di entrare nella zona arancione. Da un punto di vista tecnico ci saremmo entrati da quindici giorni, ma il Dpcm (del 3 novembre, n.d.r.) pretende giustamente che bisogna confermare i dati per due settimane».

I dati del 24 novembre parlano di 4.886 nuovi positivi in Lombardia nelle ultime 24 ore, con un rapporto tra positivi e tamponi del 15,74%. Diminuisce di 13 il numero di persone ricoverate in terapia intensiva (è una differenza tra i nuovi ricoverati e i dimessi). L'indice di contagio Rt, negli ultimi giorni, è sceso a 1,1 nelle province di Milano e Monza-Brianza, le più colpite durante la seconda ondata di pandemia Covid, mentre nella provincia di Varese è a 1,2. Diminuiscono anche le telefonate di richiesta di aiuto al 118 per problemi respiratori.

La zona arancione consentirà principalmente di muoversi dalle 5 alle 22 nel proprio Comune di residenza senza dover giustificare lo spostamento e a un maggior numero di negozi di aprire bottega. La zona gialla riaprirebbe i bar e i ristoranti fino alle 18.

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