Migliaia di 'no green pass' invadono il centro di Milano: "Non vaccinati=ebrei"
Il raduno sabato pomeriggio in piazza Fontana, al grido di 'libertà', Poi il corteo, non autorizzato, con svastiche paragonate alla certificazione
"Libertà", "fascisti" e "no green pass". Queste le parole più utilizzate dai manifestanti che nel pomeriggio di sabato 24 luglio si sono radunati a migliaia nel centro di Milano per protestare contro l'obbligo di esibire la certificazione verde per svolgere alcune attività.
Il corteo ha invaso piazza Fontana, piazza Duomo, la Galleria Vittorio Emanuele e piazza Duomo, provando senza riuscirci, contenuto dagli agenti in tenuta anti sommossa, a raggiungere il Tribunale. Tanti i cori contro la "dittatura sanitaria" e diversi i cartelli che paragonavano l'uso del green pass al nazismo associando persino i non vaccinati agli ebrei: "Not vaccinated=Jude", si leggeva su uno degli striscioni, che aveva raffigurata anche una stella di David. I manifestanti, 5mila persone secondo la questura, non hanno mancato di rivolgere insulti al premier Mario Draghi e al ministro della Salute, Roberto Speranza, paragonato a Hitler.
L'iniziativa si è svolta in contemporanea in diverse parti d'Italia, tra presidi e sit in, dopo un passaparola su Facebook e Telegram. Nel capoluogo lombardo nonostante la pioggia centinaia di persone, poi divenute migliaia, sono scese in piazza - quasi tutte senza mascherine nonostante l'impossibilità di mantenere le distanze - gridando slogan contro la decisione di Draghi di rendere obbligatorio il green pass a partire dal 6 agosto. All'inizio del raduno alcuni dei presenti si sarebbero rivolti ai giornalisti urlandogli 'venduti', arrivando finanche a tentare di allontanarli a forza di spintoni.