Secondo Galli i ricoveri potrebbero tornare a salire a causa delle manifestazioni no-vax
Alla manifestazione di Milano hanno partecipato circa 5mila persone, ecco cosa potrebbe succedere
A Milano circa 5mila persone hanno manifestato contro l'introduzione del green pass nella giornata di sabato 24 luglio: una piazza capeggiata da movimenti di estrema destra e composta quasi interamente da no-vax.
Al momento nessuno può prevedere cosa succederà sul fronte dei contagi e delle ospedalizzazioni ma migliaia di persone non vaccinate, poche mascherine e nessun distanziamento sociale potrebbero essere un mix devastante. Ne è convinto Massimo Galli, direttore di Malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano: "Mi auguro che i ricoveri in ospedale non aumentino" ma davanti a manifestazione di piazza no-vax "comincio a temere di sì", ha detto nella mattinata di lunedì 26 luglio ospite ad Agorà su RaiTre.
"Detto molto chiaramente: allo stato attuale dei fatti si infettano soprattutto i non vaccinati, anche una buona fetta dei vaccinati si può infettare - ha proseguito l'esperto -. Tra i non vaccinati è facile che si possa sviluppare se sono di una cera età la malattia come l'abbiamo conosciuta che porta anche in rianimazione o peggio. Sto parlando soprattutto ma non esclusivamente dei non vaccinati, chi è immunizzato fa un malattia lieve", ha proseguito Galli.
"Ci sono Regioni dove è c'è una percentuale importante di over 65 non vaccinata, ricordiamoci che questo vaccino non copre completamente dall'infezione dalla variante Delta ma copre vero l'ospedale, la rianimazione e il cimitero nella stragrande maggioranza dei casi - ha ricordato lo scienziato -. Poi ci sono anche persone che non rispondono al vaccino e su questi stiamo facendo troppo poco".