Coronavirus: medici e infermieri dalla Tunisia a Milano per il nuovo ospedale della Fiera-Portello
I sanitari sono arrivati sabato a Malpensa dopo una telefonata tra Mattarella e il presidente della Tunisia Saied
Sono atterrati sabato mattina a Malpensa alle 8.30 i medici, operatori sanitari e tecnici arrivati dalla Tunisia, a bordo di un aereo militare del Paese nordafricano per aiutare l'Italia nella lotta alla diffusione dell'epidemia da Coronavirus. La delegazione è stata destinata al nuovo ospedale dedicato ai pazienti Covid-19 allestito presso i padiglioni di Fiera Milano, al Portello, ed è stata accolta a Malpensa dall'ambasciatore della Tunisia a Roma, Moez Sinauoi, dal prefetto di Varese Dario Caputo e dal sottosegretario di Regione Lombardia Alan Rizzi.
L'iniziativa era stata concordata attraverso una telefonata tra il presidente Sergio Mattarella e il suo omologo tunisino Kaies Saied, il quale - secondo quanto si legge in una nota ufficiale della Presidenza della Repubblica tunisina - «aveva espresso la prontezza della Tunisia nell'inviare una delegazione medica a supporto degli sforzi delle autorità italiane, nonostante le modeste possibilità tunisine, perché l'attuale situazione nel mondo riguarda tutte le nazioni, non un solo Stato».
La delegazione comprende medici volontari specializzati in anestesia, ricovero e sicurezza biologica, così come infermieri volontari specializzati in anestesia e ricovero. Ad accompagnare medici e sanitari il ministro degli esteri, il ministro della difesa e altri funzionari politici e militari tunisini.
«Grazie alla Tunisia l'ospedale allestito in Fiera avrà tre medici di terapia intensiva e quattro inferimeri specializzati in più», ha commentato Alan Rizzi su Facebook dopo l'arrivo della delegazione tunisina.
