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Milano, su bus, metro e tram capienza massima al 50%: tempi di viaggio più lunghi

Le nuove modalità di viaggio dopo la firma dell'ultimo Dpcm. Atm: "Corse potenziate"

Capienza massima al 50% (e non più all'80), un ulteriore contingentamento, corse incrementate e ancora più sanificazioni. Sono queste le novità annunciate da Atm per i mezzi pubblici di Milano - metro, tram, filobus e autobus - dove verranno applicate le misure previste dall'ultimo Dpcm.

Capienza al 50% e blocco tornelli

"Sulla base dell’andamento dei passeggeri degli ultimi giorni - si legge in una nota dell'azienda di trasporti - il coefficiente di riempimento dei mezzi durante la giornata è mediamente del 30%, ma durante le ore di punta tale valore - in alcuni casi - raggiunge o supera il nuovo limite del 50%. Pertanto, Atm informa che potrà succedere di dover attendere in coda nei mezzanini delle stazioni metropolitane e alle fermate di bus e tram prima di poter salire a bordo. Inevitabilmente, vanno considerati maggiori tempi di viaggio sulla rete".

In metropolitana verranno ricalibrati i sistemi di conteggio automatico dei passeggeri ai tornelli, portando la capienza massima dei mezzi non oltre il 50%. "Come già accade oggi - specifica Atm - ove necessario, nel caso in cui il numero di passeggeri dovesse superare la soglia prevista, gli ingressi saranno bloccati con la chiusura temporanea dei tornelli. Specifici annunci informeranno sulla situazione e comunicheranno la necessità di attendere in fila sempre rispettando le distanze".

Regole anti contagio e corse extra

L'invito rivolto ai passeggeri, oltre che di pianificare per tempo i propri viaggi cercando di evitare le 'rush hours' (7-9, 17-19), è quello al massimo rispetto delle regole anti contagio: sia all’interno di metro, bus, filobus e tram, sia in attesa alle fermate e in banchina, in tutti gli spazi della rete, comprese scale e scale mobili. Naturalmente, resta sempre obbligatorio l’utilizzo corretto della mascherina, coprendo naso e bocca, anche quando si è al telefono.

"Sulle linee più frequentate di superficie - annuncia Atm - il servizio è stato potenziato sulle direttrici principali (come per esempio la 90/91) utilizzando i nuovi mezzi arrivati grazie al piano investimenti dell’Azienda, senza dismettere quelli che dovevano essere sostituiti. Inoltre vengono di volta in volta rinforzate con corse aggiuntive le linee maggiormente utilizzate".

Per quanto riguarda i mezzi di superficie, in caso di raggiungimento della capacità massima, il conducente inviterà con annunci sonori gli ultimi passeggeri saliti a scendere e ad attendere il mezzo successivo. I passeggeri dovranno sempre prenotare per scendere, in quanto in caso di raggiunta capacità massima, l’autista non effettuerà la fermata. Ad ogni modo, in situazione di necessità il conducente, sempre in costante collegamento con la sala operativa Atm, potrà richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.

"Saranno progressivamente riposizionati all’interno dei veicoli oltre 70mila adesivi sui posti a sedere per tenere una distanza obbligata tra i sedili disponibili - continua l'azienda di trasporti milanese -. Resteranno invece i marker a terra in tutte le zone di attesa, così come rimarrà la segnaletica dei percorsi guidati nelle stazioni per indirizzare i flussi in entrata e uscita, nei corridoi e negli snodi di interscambio".

Attraverso l’app Atm Milano è possibile consultare l’affluenza in tutte e 113 le stazioni della metro secondo le diverse fasce orarie della giornata. "Questo strumento disponibile anche in lingua inglese e consultabile anche sul web - mette in luce Atm - si basa su un algoritmo che elabora i dati sull’andamento dei flussi e fornisce una previsione costantemente aggiornata del grado di frequentazione delle stazioni. I passeggeri quindi potranno verificare lo stato di affollamento delle stazioni per programmare al meglio il proprio viaggio".

"Prosegue - conclude l'azienda - l’attività straordinaria di sanificazione quotidiana di tutte le superfici di contatto su treni, bus, tram e filobus, di tutte le stazioni e le banchine, utilizzando prodotti a base di candeggina/cloro, solventi, etanolo, acido paracetico e cloroformio. Azioni che vengono svolte anche durante il giorno con attività di igienizzazione dei mezzi ai capolinea delle linee di superficie più frequentate e ai capolinea delle metropolitane, grazie a un sistema con atomizzatore che vaporizza una sostanza disinfettante su tutte le superfici di contatto. Oggi, tra attività notturne e diurne, sono impiegate 400 persone per sanificare i 1.600 mezzi e tutte le 113 stazioni della rete metropolitana".


 

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