Nibali, Bettiol, Fondriest, Cassani, Basso e perfino 'Macio' Melandri. La Milano-Sanremo, annullata per l'emergenza coronavirus, si è corsa lo stesso: tra i corridori c'erano campioni del ciclismo di oggi e del passato ma anche chi sulle dueruote di trofei ne ha vinti ma col motore.

La Milano-Sanremo Virtual Experience

La Milano-Sanremo Virtual Experience organizzata da RCS Sport insieme a Garmin Edge ha visto 4.221 persone iscritte che hanno pedalato virtualmente sul finale del percorso della Classicissima di Primavera, da Alassio fino al traguardo di via Roma, passando per i Tre Capi, la Cipressa e il Poggio: per un totale di 57 km.

Vincenzo Nibali ha detto: “La Milano-Sanremo è una corsa che ha un posto speciale nel mio cuore e una delle mie vittorie più belle. Oggi ho avuto l’occasione di correrla in un modo nuovo e molto divertente. Una bella iniziativa per rivivere la corsa anche dovendo rimanere a casa. Ho potuto pedalare, seppur virtualmente, con i miei tifosi.  E anche a loro chiedo pazienza in questo momento difficile, continuate a non uscire e pedalate da casa - ci rivedremo presto!” 

I partecipanti più noti

Tra i partecipanti anche grandi nomi del ciclismo e non solo, come il già citato Vincenzo Nibali (vincitore della Milano-Sanremo 2018, due volte vincitore de Il Lombardia - 2017 e 2014 - e di tutti i grandi giri - incluse le edizioni 2016 e 2013 della Corsa Rosa), Alberto Bettiol (Ronde van Vlaanderen 2019), Maurizio Fondriest (Milano-Sanremo 1993), il CT della Nazionale di Ciclismo Davide Cassani, Ivan Basso (Giro d’Italia 2010 e 2006), l’ex-campione del Mondo Alessandro Ballan (2008) e il pilota motociclistico Marco "Macio" Melandri.

Il Giro d'Italia 2020 in dubbio

RCS Sport premierà tutti coloro che hanno partecipato alla Milano-Sanremo Virtual Experience con uno sconto di 10 euro per l'iscrizione alla Gran Fondo Il Lombardia 2020. Un'occasione unica realizzata grazie alla tecnologia Garmin Edge che ha dato la possibilità ai tanti appassionati di vivere una delle grandi Classiche Monumento del ciclismo mondiale, restando a casa in osservanza del DPCM 9 marzo 2020.