Sono 3.378 i deceduti positivi al covid nelle Rsa (Residenze sanitarie assistenziali) della Lombardia al 31 luglio 2020. Si tratta dell'ultimo dato disponibile dall'inizio della pandemia che ha gravemente colpito la regione nel corso dell'anno. I dati sono stati forniti dall'assessore al welfare Giulio Gallera, che ha risposto ad una interrogazione in commissione sanità del consiglio regionale. 

I casi di positività, sempre tra gli ospiti delle Rsa, sono stati invece 14.703. E sempre fino al 31 luglio, sono stati 2.352 gli ospiti che hanno avuto un ricovero in ospedale con diagnosi covid. Un capitolo a parte riguarda le diciotto Rsa lombarde che hanno accettato di ospitare pazienti covid positivi, in base alla molto discussa delibera regionale dell'8 marzo 2020: in totale hanno ospitato 210 pazienti, e in quelle strutture, fino al 31 luglio, erano positivi al covid 719 ospiti, mentre i morti positivi al covid erano 163.

Il focolaio nella Rsa milanese

A fine agosto 2020 era scoppiato un focolaio di covid all'interno di una Rsa della periferia di Milano, in via Quarenghi, con 21 ospiti e un operatore positivi. In quegli stessi giorni Luca Degani, presidente di Uneba Lombardia, che riunisce molte case di riposo della regione, aveva chiesto screening continui e una tutela di carattere ospedaliero per gli ospiti, eventualmente all'interno delle stesse Rsa, considerando la grande fragilità dovuta all'età e alle patologie di cui soffrono. E infine la dotazione continua di dispositivi di protezione individuale.