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Coronavirus

L'impatto di no vax e vaccinati senza booster sull'aumento dei casi covid

Letizia Moratti: "83% dei nuovi positivi persone non vaccinate o senza booster"

Numeri alla mano: più di otto persone su dieci. Quasi tutti, praticamente. È pesante, pesantissimo, l'impatto di non vaccinati e persone senza la dose booster sull'aumento, sensibile, dei contagi covid in Lombardia. 

A fare il punto della situazione, giovedì pomeriggio, ci ha pensato l'assessore al welfare del Pirellone, Letizia Moratti, con un post su Facebook che ha ricordato a tutti l'importanza di sottoporsi alla somministrazione del vaccino anti covid e della terza dose, possibile quattro mesi dopo il completamente del ciclo primario. 

"L’83% dei nuovi positivi sono persone che non si sono vaccinate o che hanno concluso il ciclo vaccinale da più di 7 mesi e non hanno ancora fatto la terza dose", i numeri - freddi ma chiarissimi - riportati dalla vicepresidente regionale. "Il vaccino ci protegge e ha ridotto drasticamente il numero di persone ricoverate in terapia intensiva in Lombardia. Bisogna seguire le indicazioni delle autorità sanitarie e della comunità scientifica", ha rimarcato, facendo appello al senso di responsabilità dei cittadini. E in conclusione, l'appello: "Vacciniamoci e facciamo la terza dose booster".

In mattinata, sulla nuova risalita dei contagi era intervenuto anche il governatore, Attilio Fontana: "Io non credo che ci sia una quinta ondata, credo che quello attuale sia semplicemente un campanello d'allarme che deve ribadire quello che sostengo da tempo e cioè che, nonostante la situazione sia ritornata sotto controllo e che il numero dei ricoveri sia nell'area ospedaliera sia in rianimazione sianono sempre e assolutamente limitati, si deve mantenere un minimo di attenzione", le sue parole. 

E ancora, su un tema sul quale Fontana aveva già a lungo insistito nei mesi scorsi, quelli delle restrizioni più dure: "Bisogna trovare un equilibrio tra la libertà assoluta e il controllo del virus", aveva ribadito il numero uno della giunta regionale. Lo stesso Fontana era poi intervenuto sull'ipotesi quarta dose di vaccino anti covid per chi ha più di 70 anni. "Siamo pronti - aveva assicurato -, però non sono cose che dobbiamo decidere noi, aspettiamo che il mondo scientifico ci dia indicazioni". Nel momento in cui dovessero arrivare disposizioni, aveva concluso il governatore, "nello spazio di poche ore, siamo pronti a partire".

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