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Venerdì, 19 Aprile 2024
Coronavirus Porta Nuova / Viale Monte Santo

La petizione per salvare lo storico pub di Milano a rischio chiusura

The Friends Pub potrebbe chiudere per sempre i battenti

Nonostante la terza (e si spera ultima ondata) del virus dovrebbe essere vicina alla sua fine, la crisi economica causata dalla pandemia continua a mietere vittime. Dopo il Ligera, l'Ohibò, il Serraglio e il Blues House - e i tanti negozi come le profumerie Douglas, la Bottega del Miele, Andrew's Ties, gli store Disney - ora a rischiare di chiudere per sempre i battenti è lo storico The Friends Pub di viale Monte Santo, zona Veresine. Ad annunciarlo gli stessi gestori che hanno lanciato una petizione per scongiurare il peggio.

"Anche noi necessitiamo di uno spazio esterno per poter lavorare; è a rischio la nostra sopravvivenza! - si legge in un lungo post scritto dal locale su Facebook -. Stiamo affrontando un periodo assurdo, duro, difficile, esasperante e se fortunatamente per molte attività le cose stanno cambiando in meglio, per noi invece a distanza di più di 14 mesi, più di 421 giorni, più di 10.104 ore la condizione si fa sempre più critica".

"Dopo più di un anno di incassi mancati per oltre il 65% del nostro guadagno - continuano i proprietari del locale - tra poche settimane scadranno le moratorie e la cassa integrazione, e a quel punto ci vedremo prima costretti a licenziare i collaboratori, poi finiti i residui risparmi a chiudere l’attività. Abbiamo inoltrato numerose richieste a comune/municipio /sindaco/assessori per usufruire di uno spazio esterno e poter continuare a lavorare in sicurezza e nel rispetto delle regole, ma tutti i nostri appelli non hanno ricevuto alcuna risposta e tutto ciò è molto frustrante".

L'attività di The Friends Pub è ridotta all'asporto (che in questo periodo è quasi azzerato) a causa di una questione burocratica. "Noi abbiamo chiesto di spostare il posteggio carico e scarico che occupa l'esterno della nostra attività ed è a favore di un albergo dall'altra parte della carreggiata - ci spiega Silvio, uno dei gestori, al telefono -. Così potremmo realizzare un déhor e tornare finalmente a lavorare". Al momento però il locale non ha ricevuto alcuna risposta nonostante i numerosi appelli e le lettere scritte all'assessore all'Urbanistica, Pierfrancesco Maran, al sindaco Beppe Sala e al presidente del Municipio 9, Giuseppe Lardieri

"L'anno scorso - continua Silvio - la nostra richiesta era stata respinta. Poi abbiamo scoperto che il diniego derivava dalla presenza dall'albergo e a quel punto abbiamo scritto di nuovo. Si tratta solo di questione puramente burocratica, ma che va affrontata, altrimenti presto saremo alla canna del gas, perché siamo fermi dall'anno scorso e, salvo la parentesi di febbraio, dallo scorso autunno siamo andati avanti solo a singhiozzi".

Il grido d'aiuto del Friends, pub inglese a Milano dal più di vent'anni, che ha lanciato una petizione, chiede a tutti i suoi sostenitori di firmare. "Se sei uno dei nostri e residente a Milano passa dal tuo pub del cuore a sottoscrivere la nostra petizione", chiosano i gestori. L'obiettivo è raccogliere mille firme per poi far arrivare le richieste del locale alle autorità competenti.

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