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Coronavirus

Vaccini Pfizer e Moderna, in Lombardia cambia di nuovo la data dei richiami

Si torna a 21 giorni per Pfizer e 28 per Moderna dopo il cambio di metà aprile

Ritorno al passato. Da lunedì 28 giugno, stando a quanto comunicato dalla direzione generale welfare della Lombardia, in regione cambia di nuovo il lasso di tempo tra la somministrazione della prima dose e il richiamo per i vaccini Pfizer e Moderna. 

A metà aprile - anche e soprattutto per garantire a quante più persone possibili almeno una dose - si era scelto, con l'ok del governo, di posticipare i richiami fino al 42esimo giorno, anche se in molti hanno ottenuto l'appuntamento per la seconda dose al 35esimo. Dal 28 giugno, invece, si torna all'antico, probabilmente anche grazie alle forniture di vaccini, che aumentano sempre di più col passare delle settimane. 

"La seconda dose della vaccinazione anti covid - si legge nella nota del welfare - sarà proposta dal portale per la prenotazione dal 21° giorno per i vaccini Pfizer Biontech e dal 28° giorno per il vaccino Moderna. Resta invariato il limite dei 42 giorni come data massima di prenotazione della seconda dose vaccinale, come da scheda tecnica del vaccino".

Come prenotare il vaccino 

Le modalità di prenotazione delle vaccinazioni rimangono sempre le stesse. Per iscriversi sul sito di Poste - qui il link - sarà sufficiente avere il numero della tessera sanitaria e un cellulare. Sarà anche possibile prenotare da cell center al numero 800894545 o dal Postamat: per farlo basterà raggiungere uno degli sportelli Atm presenti sul territorio, premere il tasto 6 e inserire la tessera sanitaria.

Inoltre sarà anche possibile rivolgersi ai portalettere a domicilio e prendere appuntamento con il loro aiuto.

Prima dose entro il 10 luglio? 

Lunedì, parlando dal primo hub per i vaccini in azienda allestito all'Unipol di Milano, l'assessore al welfare, Letizia Moratti, ha anche fatto una previsione sulle prossime settimane. "Centri massivi e hub aziendali. Teniamo aperte entrambe le possibilità - ha sottolineato la vicepresidente - perché è previsto un arrivo di vaccini sempre più importante. Per esempio anche sabato e domenica, nonostante il weekend, abbiamo superato le 100.000 dosi al giorno. Confermo quindi che possiamo arrivare a 144.000 dosi nei nostri centri massivi, alle quali si aggiungono le disponibilità nelle farmacie e nelle aziende". 

"Alle dosi attuali, ovvero mantenendo le 100.000 somministrazioni al giorno, arriveremmo al 30 luglio a una dose per ogni cittadino lombardo. Con 120.000 dosi al giorno - la promessa della Moratti - entro il 10 luglio potremmo immunizzare tutti i lombardi con una prima dose".

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