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Coronavirus

Per Atm, con il limite di capienza al 50 per cento è indispensabile scaglionare gli orari

Lo ha detto il direttore generale Arrigo Giana

Con la zona gialla e il conseguente aumento di persone in circolazione, Atm corre ai ripari e ribadisce i potenziamenti dei mezzi pubblici già partiti in gennaio: otto treni in più in metropolitana, ovvero circa il 10 per cento in più. «Il massimo che riusciamo a fare, perché non abbiamo altro materiale da mettere sui binari», ha commentato il direttore generale di Atm Arrigo Giana durante una conferenza stampa: «Quello che faremo invece in superficie è incrementare ulteriormente i mezzi nell'ordine del 10 per cento: ora siamo tra il 15-20 per cento di incremento del numero dei mezzi, stiamo potenziando e avremo una ventina di navette in più per le scuole e una trentina di mezzi in più nostri che metteremo come potenziamento sulle linee di forza. Li abbiamo recuperati affidando a privati alcuni nostre linee non centrali, che possono essere gestite con bus turistici».

Per gestire i flussi sono in campo cento steward attraverso un'azienda esterna e trecento dipendenti di Atm, ma l'azienda è pronta ad incrementare ulteriormente questo personlale. Giana si è poi soffermato a riflettere sull'organizzazione del trasporto pubblico in vista della zona gialla e del mantenimento delle regole di prevenzione anti covid. In particolare, il direttore generale di Atm ha sottolineato che è necessario lo scaglionamento degli orari della città per liberare spazi nelle fasce di punta, in particolare tra le 8 e le 9 del mattino, visto che rimarrà il limite di capienza del 50 per cento sui mezzi pubblici. «Chi può non utilizzerà il mezzo in quella fascia oraria ma lascerà spazio per gli studenti o le altre categorie che non potranno scaglionare gli orari», ha detto Giana.

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