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La Lombardia si 'arma' contro il coronavirus: da lunedì si produrranno 250mila mascherine al giorno

Le mascherine verranno prodotte da fabbriche lombarde che hanno riconvertito la produzione

Fabbriche riconvertite, come in un paese in guerra. Ma in Lombardia non si producono munizioni ma mascherine. Dispositivi di protezione che finiranno a medici e infermieri, ma anche ai cittadini. E già da lunedì 23 marzo una fabbrica lombarda sarà in grado di produrre 250mila mascherine al giorno. Il fatto è stato annunciato dall'assessore regionale all'ambiente, Raffaele Cattaneo, durante una conferenza stampa nel pomeriggio di sabato 21 marzo.

"Le imprese che già facevano questo non erano sufficienti - ha sottolineato l'assessore - e allora abbiamo chiesto a molti se fossero disponibili a dare una mano, riconvertendo parte dei propri impianti, parte della propria attività, per dare un aiuto nell'emergenza producendo mascherine e dispositivi. A questa chiamata hanno risposto tantissime imprese. Noi abbiamo avuto, in una settimana, segnalazioni da almeno 300 imprese sulle varie email di Regione Lombardia".

"Abbiamo già avuto un primo risultato in questa prima settimana di lavoro - ha evidenziato l'assessore Cattaneo - avere un esempio di una mascherina prodotta da una impresa lombarda che ha riconvertito un impianto che precedentemente produceva pannolini per produrre delle fasce filtranti con i materiali che il Politecnico ha ritenuto idonei e questa impresa sarà in grado, già da lunedì, di produrre 250mila pezzi al giorno che non avranno il problema degli acquisti dall'estero perchè come avrete visto restano fermi in frontiera, in dogana, vengono bloccati dai Paesi produttori. Questa è una filiera di imprese riconvertite per servire un'emergenza sul nostro territorio. Se ne aggiungeranno tante altre".

"Confindustria Bergamo - ha aggiunto Cattaneo - ci ha comunicato di avere organizzato una filiera nella propria provincia, Bergamo è la provincia più colpita, che sarà in grado da lunedì di produrre 10.000 mascherine e a crescere fino a 100.000 al giorno, quindi, ci stiamo organizzando perchè grazie agli expertise del nostro territorio si possa rispondere a una necessità reale".

"Confindustria Bergamo - ha aggiunto Cattaneo - ci ha comunicato di avere organizzato una filiera nella propria provincia, Bergamo è la provincia più colpita, che sarà in grado da lunedì di produrre 10.000 mascherine e a crescere fino a 100.000 al giorno, quindi, ci stiamo organizzando perchè grazie agli expertise del nostro territorio si possa rispondere a una necessità reale".

Sinergia tra Politecnico e Regione

La sinergia tra Regione Lombardia e Politecnico di Milano consentirà di produrre mascherine sicure idonee alla protezione. Il Rettore del Polimi, Ferruccio Resta, ha detto che "su input della Regione, sono in corso da due settimane delle prove nei laboratori. Una task force si sta occupando di realizzare una specifica tecnica di materiali che saranno poi utilizzati dalle varie aziende per produrre questi dispositivi individuali di protezione. Una specifica che consentirà alle aziende di andare sul mercato dopo la verifica finale dell'Istituto Superiore di Sanità".

Segnalare la propria disponibilità a produrre mascherine

Per segnalare la propria disponibilità produttive, i propri materiali, la propria capacità di mettersi a disposizione di questo lavoro di riconversione mandare mail a: dpicoronavirus@regione.lombardia.it

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