rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Coronavirus

Covid e conseguenze sociali, cosa fanno le città. Scambio d'idee tra Milano e Sofia

L'incontro tra Carmine Pacente, consigliere comunale di Milano, e Irina Savina, vice sindaca di Sofia, coordinato dal consolato bulgaro. Focus su come le città reagiscono alla pandemia e alle sue conseguenze

Uno scambio di informazioni, esperienze e pratiche virtuose per la gestione, a livello locale e cittadino, delle conseguenze economiche e sociali della pandemia Covid. Questo lo scopo dell'incontro online svoltosi mercoledì 24 marzo tra il consigliere comunale di Milano Carmine Pacente, membro del Comitato europeo delle Regioni, e la vice sindaca di Sofia, capitale della Bulgaria, Irina Savina, che si occupa di turismo e progetti europei per la città. Le due realtà condividono, in questo momento, due progetti europei. L'incontro è stato promosso da Tanya Dimitrova, console generale della Bulgaria a Milano.

Il focus è stato posto su come le due città reagiscono alla pandemia in ambito economico e sociale. Pacente ha illustrato ciò che il Comune di Milano sta mettendo in atto dall'inizio dell'emergenza, riprogrammando i quattro milioni di euro spettanti a Palazzo Marino dei fondi strutturali destinati all'Italia dalla Commissione europea (11 miliardi in tutto). Un aspetto rilevante consiste nel fatto che la Commissione ha permesso di riprogrammare i fondi strutturali impiegandoli anche in maniera retroattiva, coprendo quindi spese già sostenute dal Comune di Milano dall'8 febbraio 2020 in poi.

Voucher taxi, mobilità sostenibile e affitti

Una parte dei fondi è stata dirottata al finanziamento dei voucher taxi, con il duplice obiettivo di sostenere i tassisti (in un momento in cui, per il lockdown e le restrizioni, il loro volume d'affari è calato vertiginosamente) e permettere alle categorie più fragili di muoversi in città senza prendere i mezzi pubblici. Altri fondi sono stati impiegati per migliorare la mobilità sostenibile, tra piste ciclabili e promozione di mezzi alternativi in sharing come i monopattini, con lo scopo di ridurre l'affollamento sui mezzi pubblici soprattutto nei mesi più caldi dell'anno e, a lungo termine, di compiere la transizione ecologica nell'ambito della mobilità. 

Due milioni e mezzo di euro sono stati destinati, da Palazzo Marino, al sostegno degli affitti per i milanesi più fragili, che avrebbero avuto difficoltà a continuare a pagare i canoni di locazione perché si sono visti ridurre le entrate a causa della crisi economica generata dalla pandemia. Per il prossimo futuro, infine, molta aspettativa a Milano, per il "piano nazionale di ripresa e resilienza", che il Governo italiano dovrà presentare alla Commissione europea entro fine aprile 2021 per ricevere i fondi del cosiddetto Recovery Fund, di cui l'Italia sarà il primo beneficiario in Europa. Una iniezione di denaro superiore a quella del Piano Marshall nel secondo dopoguerra. 

Sofia: potenziare la stazione ferroviaria

A Sofia si lavora - come ha riferito la vice sindaca Savina - per portare a termine i progetti precedentemente avviati. La Bulgaria attende circa sei miliardi da investire nella transizione ecologica e nel sostegno ai Comuni in difficoltà con una leva prevista di dodici miliardi. Una parte consistente sarà investita nel potenziamento della stazione ferroviaria della capitale. Anche la Bulgaria, nel corso del 2020, ha dovuto affrontare gravi difficoltà nei settori turistici e nei trasporti. Il Governo e i Comuni lavorano per elaborare un piano di ripresa coinvolgendo l'imprenditoria. 

incontro milano sofia online-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Covid e conseguenze sociali, cosa fanno le città. Scambio d'idee tra Milano e Sofia

MilanoToday è in caricamento