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Coronavirus Cenisio Monumentale / Piazzale Cimitero Monumentale

"La libertà non è negoziabile": protesta davanti al Monumentale

I manifestanti contestano le restrizioni anti covid dell'ultimo Dpcm

"La libertà non è negoziabile. O la si esercita o la si riconquista". È quanto si legge nello striscione affisso nel tardo pomeriggio di lunedì 2 novembre nella piazza del Cimitero Monumentale dove un centinaio di persone si sono radunate per protestare contro le restrizioni anti covid dell'ultimo Dpcm. Ad intervenire sul posto Digos e carabinieri del Nucleo informativo.

I partecipanti all'iniziativa di protesta, che sembrerebbero appartenenti al movimento Gilet arancioni e al partito di estrema destra Forza Nuova, hanno attaccato alla cancellata del cimitero un manifesto con la suddetta frase sulla libertà. Durante la manifestazione non si sono verificati disordini.

Sempre nel pomeriggio di lunedì a manifestare contro le restrizioni anti contagio sono stati anche i tassisti di Milano, che all'urlo di "non abbiamo più soldi" hanno sfilato in corteo in zona Stazione Centrale. Altre proteste pacifiche nei giorni scorsi avevano visto protagonisti le palestre, con lezioni di zumba contro le chiusure in Duomo, i genitori dei bimbi in età scolare, e i lavoratori dello spettacolo, con un flashmob in piazza della Scala. Il 26 ottobre invece una manifestazione più violenta in centro città era sfociata nel lancio di molotov e bombe carta, vedendo anche scontri con la polizia.

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