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Milano, riaprono le scuole: niente auto fuori dagli istituti e 'bollinatura' sui marciapiedi

Lunedì riaprono asili e materne. Le nuove regole anti contagio, con un occhio al green

È tutto pronto: si torna in aula. Da lunedì 7 settembre a Milano riaprono gli asili nidi e le scuole dell'infanzia comunali, chiuse ormai da mesi a causa dell'emergenza coronavirus. Palazzo Marino, che ha giurato di aver trovato posto a tutti i 30mila bimbi iscritti nonostante i nuovi obblighi imposti dall'epidemia, sta mettendo a punto gli ultimi dettagli, con un occhio rivolto inevitabilmente alla sicurezza e un altro all'ambiente, vero cavallo di battaglia della giunta dopo il lockdown. 

Per questo dall'amministrazione hanno strutturato un vero e proprio piano d'azione: "Per evitare assembramenti negli orari di entrata e uscita saranno attuate tre tipologie d’intervento a seconda delle strade nelle quali si trovano le scuole", hanno spiegato da palazzo Marino. 

Niente auto per accompagnare i bimbi a scuola

E nel dettaglio: "Nelle scuole dove manca un marciapiede largo o uno spazio pedonale e non vi è il passaggio del trasporto pubblico verrà istituito il “car free”: il divieto di transito ai veicoli nella strada adiacente la scuola, negli orari di entrata e uscita; nelle scuole che hanno marciapiedi larghi o un’area pedonale attualmente non protetta, verranno collocati paletti per impedire la sosta irregolare dei veicoli". 

E ancora: "Nelle restanti scuole si procederà a una 'bollinatura' dell’area di marciapiede circostante l’ingresso, analoga a quella utilizzata sui mezzi del trasporto pubblico, per indicare la posizione più corretta e prudente per bambini e accompagnatori in attesa dell’ingresso".

"Si suggerisce di favorire l’accompagnamento a piedi o in bicicletta di un adulto con un bambino, meglio se con più bambini per ridurre il traffico negli orari di ingresso e uscita in prossimità delle scuole", l'invito dell'amministrazione. 

Febbre misurata al personale, dispositivi pronti 

E anche dal punto di vista della "sicurezza a scuola del personale e degli ambienti" il comune ha assicurato di aver fatto tutto. "Il personale dei nidi e delle scuole dell’infanzia sarà dotato di tutti i dispositivi di protezione individuale e verrà sottoposto quotidianamente a rilevazione della temperatura corporea", hanno sottolineato da palazzo Marino.

"Il personale, su base volontaria così come previsto dalla normativa nazionale, è sottoposto ai test sierologici organizzati dalla Regione Lombardia per il tramite delle competenti Ats. Il comune ha già acquistato per l’avvio delle attività: 824.900 guanti monouso, 174.220 mascherine chirurgiche, 1.494 mascherine FFP2, 4.000 visiere protettive, 5.800 confezioni di gel igienizzante - a cui si aggiungeranno presto altre 4.040 confezioni - e garantirà i successivi approvvigionamenti", hanno assicurato dal comune. 

Quindi: "È stato stimato e attivato un investimento di 6 milioni di euro per il solo periodo settembre/dicembre 2020 per intensificare le pulizie degli spazi scolastici, dei giochi e degli arredi. Investimento che proseguirà nel 2021". E si "effettueranno la pulizia delle superfici più volte al giorno, un ricambio periodico dell’aria in tutti gli ambienti, la pulizia frequente di giochi, giocattoli e materiali didattici". 

Infine, hanno evidenziato da palazzo Marino, "il personale educativo e ausiliario è stato formato su tutte le procedure igienico sanitarie di contrasto alla diffusione del contagio ed è stato individuato il referente covid-19 addetto al primo soccorso".

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