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Coronavirus e rifiuti: i positivi e quelli in quarantena non devono effettuare la raccolta differenziata

Le raccomandazioni dell'Istituto superiore di sanità, diffuse da Amsa

Regolari i servizi di raccolta differenziata porta a porta a Milano e negli altri Comuni serviti da Amsa. Lo stesso per la prenotazione e ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti su strada, mentre è sospeso il servizio a pagamento di ritiro degli ingombranti al piano.

I cittadini devono quindi continuare a seguire le regole usuali per la raccolta differenziata. A questo proposito, Amsa ricorda che le mascherine, i fazzoletti e i guanti monouso vanno gettati nel sacco dei rifiuti indifferenziati.

Positivi e in quarantena: tutti i rifiuti nell'indifferenziato

I cittadini positivi al tampone per il coronavirus o in quarantena non devono effettuare la raccolta differenziata. Secondo quanto previsto dall'Istituto Superiore della Sanità le persone positive o in quarantena possono conferire tutti i rifiuti domestici - senza separazione delle diverse frazioni e compresi fazzoletti, mascherine e guanti - nel sacco trasparente dell'indifferenziato.

È necessario utilizzare almeno due sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l’altro) all’interno del contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata nella propria abitazione. Prima di essere gettati i sacchetti vanno sigillati, senza schiacciarli con le mani, utilizzando dei lacci di chiusura o nastro adesivo ed indossando guanti monouso. Al termine delle operazioni si raccomanda di lavare con cura le mani.

Infine gli animali da compagnia non devono poter accedere nel locale in cui sono presenti i sacchetti di rifiuti.

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