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Giovedì, 28 Marzo 2024
Coronavirus

Covid, l'annuncio di Sala: "Più controlli per la movida", ma niente restrizioni per i locali

Il sindaco annuncia nuovi controlli per la movida, ma esclude interventi per i locali

Soglia di attenzione alta, ma niente ritorno al passato. Almeno non per ora. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, parlando a Timeline su SkyTg24 ha escluso per ora restrizioni per i locali ma ha annunciato controlli più serrati per rispondere all'aumento dei contagi da coronavirus in città. 
  
"Restrizioni ulteriori? Al momento non ci sto pensando, ma ci stiamo suddividendo i ruoli tra le varie forze di polizia: quella locale, i carabinieri, la guardia di finanza e la polizia di Stato. Si andranno a concentrare su alcune aree della movida e cioè in Gae Aulenti, Sempione e Navigli. Però sono tanti gli spazi dove la sera si vedono assembramenti, al momento stiamo lavorando di cesello coordinati dal Prefetto, poi si vedrà", ha spiegato il primo cittadino, riprendendo in sostanza la linea della Prefettura, che già aveva lasciato intendere che sarebbero state intensificate le verifiche. "È vero che bisogna avere molta flessibilità nella gestione - ha sottolineato Sala - non credo che oggi siamo in grado di dare una regola che con certezza funzionerà nel prossimo mese".

Il primo cittadino si è poi soffermato sulle foto che ritraevano la metropolitana piena in ora di punta. "Ho visto le immagini della metropolitana affollata a Milano. Io garantisco che alla soglia massima dell’80% non ci siamo nemmeno avvicinati, allora chiediamoci se l’80% è troppo elevato - ha detto -. Di mezzi non ne abbiamo uno che non utilizziamo, abbiamo una flotta poderosa ma i mezzi sono tutti utilizzati. Allora chiediamoci se l’80% della capienza è troppo elevato - ha ribadito -, ma io garantisco che non ci si è nemmeno avvicinati".

Lui stesso ha poi tracciato un quadro generale della situazione in città, parlando di "situazione abbastanza sotto controllo". "Più che al numero dei contagi - ha commentato - è importante guardare alla situazione degli ospedali e dei pronti soccorsi. In questo momento oggettivamente si assiste a un minimo in più di affollamento negli spazi Covid ma la situazione è ancora molto gestibile. Però da ciò a dire che possiamo star tranquilli ce ne passa".

Quanto alla mascherina, di nuovo obbligatoria all'aperto, "se non è tutto è qualcosa - ha evidenziato il primo cittadino meneghino -. Bisogna che ognuno faccia la sua parte. È semplice prendersela con i ragazzi, a volte anche a me capita, ma se qualcuno scendesse oggi qui attorno vedrebbe che la mascherina ce l'hanno quasi tutti. Poi nei momenti di maggiore socialità verso sera, le persone si trovano e sono vicine e iniziano i problemi".

"È chiaro che la polizia locale e le forze dell'ordine devono far di più ma in una città con 1.4 milioni di abitanti la situazione è complessa e se ognuno fa la sua parte ci si riesce altrimenti è difficile", ha concluso il sindaco.

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