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Venerdì, 19 Aprile 2024
Coronavirus

Sala è "preoccupato" per i no green pass e spera che le "regole vengano fatte rispettare"

Le parole del sindaco alla vigilia di quello che potrebbe essere il 17esimo sabato di protesta

La paura che tutto "naufraghi", come al solito. La speranza che il film questa volta sia diverso. È un Beppe Sala "preoccupato", per sua stessa ammissione, quello che aspetta il possibile 17esimo sabato consecutivo di protesta dei no green pass, che da luglio scorso ormai ogni fine settimana si ritrovano in piazza a Milano per dire no all'obbligo della certificazione verde. 

Al momento sotto la Madonnina non è stata preavvisata nessuna manifestazione in Questura, ma anche questa non è una novità: i cortei sono sempre stati improvvisati e incontrollabili e i tentativi di mediazione delle forze dell'ordine sono sempre più o meno falliti. 

La novità delle ultime ore è che il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha dato la libertà a prefetti e questori di "isolare" alcune zone della città, evitando che i no green pass in corteo possano raggiungerle. Nelle direttive del Viminale, però, non c'è nessun divieto esplicito alle manifestazioni né viene previsto l'obbligo di presidi statici. 

Per questo, parlando a margine di un evento al Franco Parenti, il sindaco di Milano ha ammesso: "Sono preoccupato, comunque sarà un po’ un sabato della verità e vediamo se le regole vengono fatte rispettare, come mi auguro". 

"C’è l’incontro in Prefettura e per noi parteciperà l’assessore Granelli, vediamo cosa decide il prefetto. Un sit in fisso sarebbe una soluzione spero buona per tutti in ottica di avvicinamento al Natale ma la preoccupazione ovviamente permane", ha concluso il sindaco, che tra l'altro ha dovuto fare i conti in prima persona con le minacce dei no green pass. 

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