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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Coronavirus

Il sindaco Beppe Sala ha parlato del maxi assembramento in Duomo

Il sindaco, dopo un lungo silenzio, ha citato le parole del prefetto Renato Saccone e poi ha risposto a Salvini

Nessun commento netto. Nessuna condanna (netta) sul maxi assembramento in Piazza Duomo a Milano per la vittoria del 19esimo scudetto dell'Inter. Il sindaco Beppe Sala — rimasto in silenzio fino al pomeriggio di lunedì 3 maggio — ha deciso di pronunciarsi sul fatto utilizzando le parole del prefetto Renato Saccone.

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Il sindaco, nel pomeriggio di lunedì, ha postato su Instagram il lancio dell'agenzia Adnkronos con le parole del prefetto (titolare dell'ordine pubblico a Milano). Secondo Saccone non c'era modo di fermare la folla che ha invaso le vie del centro cittadino: "Quando il popolo dei tifosi, in modo assolutamente spontaneo e non organizzato, scende in strada per festeggiare lo scudetto atteso da anni, bisogna necessariamente coniugare le ragioni della prevenzione del contagio con la gestione dell'ordine pubblico e con la tutela della incolumità delle persone. Abbiamo valutato che chiudere piazza Duomo, spazio urbano ampio e con numerose vie di esodo, sarebbe stato inevitabilmente occasione di ancora più densi e rischiosi assembramenti, sotto ogni profilo".

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"Di fronte a 30mila tifosi esultanti — ha sottolineato Saccone — circa 10mila nel picco in piazza Duomo, non si usano idranti, né ha senso transennare una città. Si opera per evitare incidenti di qualsiasi natura, che non ci sono stati, per ridurre nei tempi le manifestazioni di festa, con il rispetto del 'coprifuoco', per salvaguardare le tante attività commerciali e della ristorazione e il diffuso passeggio domenicale di un pomeriggio primaverile in zona gialla, così come è stato".

Dopo aver citato le parole di Saccone Beppe Sala ha risposto a una domanda che gli aveva posto Salvini su Twitter. Il leader della Lega, infatti, si era domandato se i tifosi non potevano entrare a San Siro "Sala non poteva far entrare 20.000 tifosi in uno stadio che ne contiene 80.000?", si chiedeva il leader dei Lumbard. "La risposta è no — ha scritto il sindaco –. Innanzitutto perché gli stadi sono chiusi. E poi, come entrano ed escono 20.000 tifosi senza assembrarsi?".

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