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Coronavirus, il sindaco di Milano, Sala: "Tutti vaccinati credo entro fine autunno"

Il primo cittadino: “Il punto è che ci sia certezza di quando di ciascuno di noi sarà vaccinato”

Per la campagna di vaccinazione anti Covid “stiamo cercando di dare una mano mettendo a disposizione degli spazi dove si possa vaccinare. Due esempi a Milano: la Fiera e Linate, essendo ora l’aeroporto non affollato”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala, intervistato a “Oggi è un altro giorno” su Raiuno.

“Credo che gradualmente si arriverà verso la fine dell’autunno” per essere vaccinati tutti, ha aggiunto Sala. “Il punto è che ci sia certezza di quando di ciascuno di noi sarà vaccinato” perché “bisogna avere i vaccini, approntare gli spazi, avere i medici, aiutare nei momenti di difficoltà”. Ricordiamo che l'obiettivo della Regione è vaccinare tutti i lombardi entro giugno. Si tratta di un progetto molto ambizioso, e già fortemente in ritardo.

Il sindaco di Milano indica l’esempio di Bollate, dichiarato zona rossa dalle 18 del 17 febbraio. “Martedì sera – ha detto Sala – ho sentito il sindaco e gli ho chiesto di che cosa avesse bisogno. Mi ha detto: ‘qualche vigile’. Oggi li mandiamo”. “Qui se ne esce, stiamo meglio – ha concluso – se parliamo un po’ di meno, se facciamo qualche dichiarazione di meno e lavoriamo di più”.

Le vaccinazioni per gli over 80 da giovedì 18 febbraio

Sul fronte vaccini, intanto, cominceranno giovedì 18 febbraio le vaccinazioni "di massa" per gli anziani over80 che a partire da lunedì 15 febbraio hanno prenotato il vaccino. La campagna, comunque, non partirà subito "a cannone": nella prima settimana la Regione prevede di inoculare 15mila dosi per poi passare a 50mila la settimana prossima e 100mila nella settimana del 1° marzo. Il piano è stato illustrato da Marco Trivelli, dg Welfare della Regione, in commissione Sanità al Pirellone nella mattinata di mercoledì 17 febbraio.

Sempre nella giornata di giovedì 18 febbraio ci sarà un incontro specifico tra i sindacati dei medici di base "per stabilire quali saranno le modalità per le somministrazioni a domicilio", ha spiegato Trivelli. Il direttore generale al welfare lombardo ha spiegato che i medici di medicina generale sono i soggetti "prioritari" per le vaccinazioni degli over 80 che non possono spostarsi e, quindi, raggiungere i centri vaccinali (in tutta la Regione sarebbero tra i 65mila e i 70mila).

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