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Coronavirus, Salvini sul 4 maggio: "Contento che la Lombardia dia segnale di ripartenza"

"Spero che il Governo tenga conto della voglia di ricominciare che arriva da molte parti"

La Lombardia che richiede l’apertura “è un grande segnale di concretezza e di speranza di tutta Italia”. Lo ha detto Matteo Salvini a RTL 102.5 a proposito dell’annuncio del governatore Attilio Fontana, che vorrebbe ripartire con la 'normalità' dal 4 maggio.

“Sono contento che Regione Lombardia abbia dato segnale di ripartenza a tutta Italia – ha continuato Salvini – ovviamente rispettando le regole di buon senso, di distanza, di protezione della salute che viene prima di tutto, però penso che stare chiusi in casa per settimane ancora, tenere negozi, uffici e aziende ancora per settimane o mesi sia insostenibili e rischia di portare alla morte economica, sociale e culturale del Paese. Spero che il Governo tenga conto della voglia di ricominciare e costruire che arriva da molte parti d’Italia”.

Il leader della Lega ha chiarito che “io ogni giorno ho due tipi di richieste, uno sull’emergenza sanitaria: bombole di ossigeno, posti letto, saturimetri, medici e infermieri in più, e a proposito di Regione Lombardia la ringrazia perché ha messo il doppio dei soldi in più per il personale sanitario e assumerà a tempo indeterminato centinaia di infermieri che altrimenti finita l’emergenza tornerebbero. Gli altri messaggi sono sulla situazione economica che preoccupa tanti, su quello che succederà domani, sul negozio che non c’è più, su partite Iva, parrucchieri, agenti di commercio, taxisti, fruttivendoli, lavoratori, cassa integrati, precari”.

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