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Coronavirus

Gazebo per test covid gestiti da società milanese sequestrati

Truffa e tentata istigazione alla corruzione sono le accuse di cui deve rispondere

Kit per test covid sequestrati dai carabinieri del Nas in uno gazebo gestito dalla società milanese, Helpcodelife. Succede in un centro commerciale di Rimini dove nel pomeriggio di giovedì 28 ottobre i militari hanno effettuato alcune perquisizioni.

Al responsabile del servizio la Procura riminese contesta i reati di truffa e tentata istigazione alla corruzione. L'ipotesi, infatti, da verificare attraverso le indagini, è che i tamponi fossero eseguiti senza l'autorizzazione amministrativa e che chi vi si sottoponeva venisse ingannato sul rilascio del Green pass.

Secondo la pista seguita dagli inquirenti, inoltre, l'azienda avrebbe proposto un compenso a un medico di base affinché inserisse nel portale nazionale i dati relativi ai test rapidi così da produrre la certificazione verde per le persone che facevano il test.

All'interno del centro commerciale 'Le Befane' di Rimini, il gazebo è gestito da Helpcodelife, società milanese, difesa dai legali Marco Bosco e Thomas Coppola, che quest'estate ha gestito diversi punti per i test rapidi, effettuando centinaia di test ogni giorno.

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