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Giovedì, 28 Marzo 2024
Coronavirus

Sorveglianza attiva, tamponi e quarantena: la lotta al Covid come la vogliono tutti (o quasi)

81 sindaci scrivono alla regione. E chiedono un cambio di passo nella lotta all'epidemia

La certezza, triste, è una: "Il numero di malati è sicuramente più alto". La speranza, invece, è che "siamo in ritardo ma siamo ancora in tempo". Ottantuno sindaci della città metropolitana di Milano mercoledì hanno scritto alla regione per chiedere un cambio di passo deciso, netto, nelle azioni messe in campo per combattere il Coronavirus, che nella sola Lombardia - stando ai dati ufficiali - ha fatto già registrare più di 30mila contagi e oltre 4mila morti. 

La lettera - che chiede un "cambio strategia contro il Covid 19" - è stata firmata da primi cittadini civici, di centrosinistra e di centrodestra, ma da nessun esponente della Lega. 

"Numero di malati più alto"

L'introduzione è da brividi: "Dal confronto con i medici di base, che hanno il contatto diretto con la popolazione, emerge che a loro giudizio l’epidemia è più diffusa di quello che appare dai dati ufficiali e che conseguentemente il numero di malati è sicuramente più alto". E ancora: "Molti cittadini sono a casa con sintomi riconducibili al Covid-19 ma non ricorrendo alle cure ospedaliere non vengono sottoposti a tampone e quindi non sono tracciati e non essendo tracciati potrebbero contribuire al diffondersi dell’epidemia". 

"C’è inoltre la situazione delle persone sottoposte a quarantena - proseguono i sindaci -, il cui numero appare assolutamente sottostimato e che quindi rappresenta un aspetto del contagio largamente fuori controllo".

"Sorveglianza attiva e tamponi a tutti"

Le soluzioni proposte dai primi cittadini sono molto simili a quelle che un gruppo di 292 scienziati ha fatto arrivare sul tavolo del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. 

"Ci sono esperienze all’estero e in Italia, prima fra tutte quella della regione Veneto, che indicano come strada alternativa quella della sorveglianza attiva che prevede di fare i tamponi a tutte le persone con sintomi riconducibili al Covid19, soprattutto le persone che sono a casa ammalate e non ricorrono all’assistenza ospedaliera, e in base al risultato di sottoporre conseguentemente a tampone i familiari e tutte le persone con le quali sono entrate in contatto", scrivono i sindaci.

"Sono esperienze che hanno dimostrato la loro validità e che, sebbene in ritardo, possono essere introdotte anche nella nostra Regione". In Lombardia, infatti, i tamponi finora effettuati sembrano "pochi" - in termini relativi - e da mercoledì la regione ha annunciato la creazione di una sorta di task force di medici di base, che monitorano i pazienti da casa e, nell'eventualità di sintomi, li sottopongono ai test

"Chiediamo per questo a Regione Lombardia di cambiare rotta, di studiare ed attuare con i tecnici delle Aziende Sanitarie e gli esperti di epidemiologia una strategia che punti sulla sorveglianza attiva e sull’assistenza medica domiciliare", che il Pirellone ha appunto attivati. "E di arrivare alla definizione di un patto per la salute dei lombardi esteso a tutti i soggetti coinvolti che condividano una strategia di azione comune", auspicano i sindaci. 

"Tamponi periodici ai medici"

Quindi, un passaggio su medici e operatori sanitari, per distacco i più esposti ai contagi. "Evidenziamo la assoluta necessità di sottoporre periodicamente al tampone i medici di base e ancor più di dotarli in giusta quantità di tutti gli strumenti indispensabili per poter eseguire in massima sicurezza l’assistenza al domicilio dei pazienti, che le sperimentazioni in corso in Emilia Romagna dimostrano essere un valido strumento di azione", chiedono gli amministratori locali.

"I comuni si mettono a disposizione per fare la loro parte - assicurano -, anche individuando e mettendo a disposizione, con il supporto di Regione Lombadia, strutture idonee per ospitare le persone che devono trascorrere il periodo di quarantena e non lo possono fare al loro domicilio. Siamo in ritardo - concludono i sindaci -, ma siamo ancora in tempo".

La lista dei sindaci firmatari: 

1. Moreno Agolli Sindaco di Arluno
2. Gilberto Barki Sindaco di Grezzago
3. Sonia Belloli Sindaco di Zibido San Giacomo
4. Maria Rosa Belotti Sindaco di Pero
5. Riccardo Benvegnù Sindaco di Binasco
6. Rodolfo Bertoli Sindaco di Melegnano
7. Sara Bettinelli Sindaco di Inveruno 
8. Susanna Biondi Sindaco di Busto Garolfo
9. Angelo Bosani Sindaco di Pregnana Milanese
10. Roberto Botter Sindaco di Pozzo d’Adda
11. Fabio Bottero Sindaco di Trezzano sul Naviglio
12. Giorgio Braga Sindaco di Robecchetto con Induno
13. Paolo Branca Sindaco di Carpiano
14. Sergio Calloni Sindaco di Arconate
15. Silvana Cantoro Sindaco di Casarile
16. Andrea Carlo Sindaco di Settala
17. Ezio Casati Sindaco di Paderno Dugnano
18. Diego Cataldo Sindaco di Trezzano Rosa
19. Roberto Cattaneo Sindaco di Nosate
20. Andrea Checchi Sindaco di San Donato Milanese
21. Andrea Cipullo Sindaco di Vermezzo con Zelo
22. Angela Comelli Sindaco di Bellinzago Lombardo
23. Ivonne Cosciotti Sindaco di Pioltello
24. Rossi Daniela Maria Sindaco di San Vittore Olona
25. Franco De Gregorio Sindaco di Truccazzano
26. Daniele Del Ben Sindaco di Rosate
27. Luca Durè Sindaco di Cisliano
28. Luca Eli Sindaco di Baranzate
29. Paolo Festa Sindaco di Pieve Emanuele
30. Crivellin Flavio Sindaco di Albairate
31. Lorenzo Fucci Sindaco di Liscate
32. Luigi Fumagalli Sindaci di Vaprio d’Adda
33. Antonio Fusè Sindaco di Melzo
34. Giuseppe Gandini Sindaco di Calvignasco
35. Patruizia Gentile Sindaco di Bubbiano
36. Beltrami Gian Pietro Sindaco di Besate
37. Paolo Gobbi Sindaco di Vignate
38. Giulio Enrico Maria Guala Sindaco di Colturano
39. Federico Lorenzini Sindaco di Paullo
40. Silvio Lusetti Sindaco di Pozzuolo Martesana
41. Luca Maggioni Sindaco di Carugate
42. Roberta Maietti Sindaco di Rodano
43. Daniela Maldini Sindaco di Novate Milanese
44. Carmen Manduca Sindaco di Vernate
45. Lucia Mantegazza Sindaco di Gessate
46. Marelli Marco Sindaco di Morimondo
47. Roberto Maviglia Sindaco di Cassano d’Adda
48. Bona Michele Sindaco di Cassinetta di Lugagnano
49. Paolo Micheli Sindaco di Segrate
50. Caterina Molinari Sindaco di Peschiera Borromeo
51. Nilde Moretti Sindaco di Solaro
52. Simone Negri Sindaco di Cesano Boscone
53. Cirulli Nunzio Omar Sindaco di Gudo Visconti
54. Michela Palestra Sindaco di Arese
55. Vito Penta Sindaco di Dresano 
56. Sergio Perfetti Sindaco di Gaggiano
57. Carla Picco Sindaco di Magnago
58. Giusepe Pignatiello Sindaco di Castano Primo
59. De Guli Primo Paolo Sindaco di Motta Visconti
60. Rino Pruiti Sindaco di Buccinasco
61. Paola Rolfi Sindaco di Dairago
62. Pietro Romano Sindaco di Rho
63. Curzio Rusnati Sindaco di Bussero
64. Luisa Salvatori Sindaco di Vizzolo Predabissi
65. Guido Sangiovanni Sindaco di Vanzago
66. Yuri Santagostino Sindaco di Cornaredo
67. Sara Santagostino Sindaco di Settimo Milanese
68. Marco Sassi Sindaco di Cerro al Lambro
69. Marco Segala Sindaco di San Guliano Milanese
70. Davide Serranò Sindaco di Locate Triulzi
71. Angelo Stucchi Sindaco di Gorgonzola
72. Andrea Tagliaferro Sindaco di Lainate
73. Arianna Tronconi Sindaco di San Zenone al Lambro
74. Pamela Tumiati Sindaco di Masate
75. Francesco Vassallo Sindaco di Bollate
76. DarioVeneroni Sindaco di Vimodrone
77. Nadia Verducci Sindaco di Noviglio
78. Alberto Villa Sindaco di Pessano con Bornago
79. Gugielmo Villani Sindaco di Ozzero
80. Antonella Violi Sindaco di Lacchiarella
81. Ermanno Zacchetti Sindaco di Cernusco sul Naviglio
 
 

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