Coronavirus, sportelli del Comune di Milano solo su appuntamento. Tutte le informazioni
I provvedimenti per rispettare le disposizioni della "zona rossa" che, ormai, nel frattempo si è estesa a tutta Italia
Con l'emergenza da Coronavirus, le sedi anagrafiche del Comune di Milano restano aperte ma solo previo appuntamento allo 020202 e solo per necessità urgenti ed improrogabili. Lo rende noto Palazzo Marino. Con una ecceziona, però: via Sansovino (Municipio 3), troppo piccola per cui non garantisce la distanza di sicurezza. Sono invece chiuse per lavori piazza Stovani (Municipio 7) e via Boifava (Municipio 5).
Il Comune ricorda ai cittadini che è possibile usufruire di vari servizi online attraverso il portale del Comune di Milano, nella sezione Fascicolo del cittadino, dove si possono scaricare i certificati anagrafici nonché richiedere e modificare i pass sosta. Per richiedere il cambio di residenza o di indirizzo e la ricezione via mail di atti ed estratti di nascita è sufficiente seguire la procedura guidata disponibile per entrambi i servizi.
Gli uffici con funzioni dedicate al sostegno delle situazioni di bisogno rimangono aperti, ma gli appuntamenti relativi a istanze che non presentino carattere di urgenza e indifferibilità saranno rinviati e riprogrammati. In caso di necessità, il Comune raccomanda di privilegiare il contatto telefonico al numero 020202 o via email all'indirizzo infopolitichesoc
Per quanto riguarda i servizi per i senza dimora, rimangono aperti i dormitori comunali che prevedono lo screening sanitario prima di ogni nuovo accesso. Il Casc (centro aiuto stazione Centrale) di via Sammartini 120 aprirà al pubblico dalle 9 alle 13, con ingresso contingentato: verrà ammessa una persona per volta che svolgerà il colloquio con l’operatore mantenendo la distanza di sicurezza. Lo Sportello Emergenza abitativa resta aperto tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, dalle 9,30 alle 12 in via Larga 12 (quarto piano).