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Giovedì, 25 Aprile 2024
Coronavirus Bollate

Il 'miracolo di Natale': così nell'Rsa milanese anziani e parenti possono abbracciarsi

A Bollate creata una delle prime stanze degli abbracci nella Rsa. Come funziona

Di nuovo vicini. Di nuovo insieme. Nella Rsa Giovanni Paolo II di Bollate sta per accadere il "miracolo di Natale", con ospiti e familiari che potranno finalmente tornare ad accarezzarsi e abbracciarsi dopo i lunghi, interminabili mesi di "isolamento" imposti dall'emergenza coronavirus. 

Da giovedì, infatti, nella struttura verrà inaugurata una "stanza degli abbracci", una camera in cui è stata installata una speciale tenda gonfiabile con una parete di plastica rigida al centro che - spiegano dal comune - "protegge dal contagio e permette di vedere e di toccare, abbracciare, accarezzare, attraverso dei guanti appositi e con tutte le precauzioni anti covid19 del caso". 

L’obiettivo - sottolineano dall'amministrazione, che ha curato l'iniziativa - "è andare incontro a esigenze molto sentite all’interno della Rsa: in primo luogo consentire agli ospiti di vedere e toccare i parenti, sentendosi così meno soli e allontanando il rischio di depressione provocato dalla lontananza dei propri cari. Ma contemporaneamente anche dare la possibilità ai familiari di vedere e non più solo sentire al telefono, i propri anziani". 

“Come sappiamo - le parole del sindaco, Francesco Vassallo - sono mesi che le strutture di ospitalità per anziani sono diventate impenetrabili per ragioni di sicurezza. Ora, con questo nuovo metodo, si è aperto uno spiraglio, una possibilità che si sta diffondendo rapidamente e che offre a ospiti e parenti un’opportunità bellissima: abbracciarsi, stringersi, toccarsi le mani. Un’emozione unica anche per noi che osserviamo questo ritrovarsi così toccante e che vale il nostro sforzo organizzativo”.

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