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Coronavirus, l'architetto Stefano Boeri ricoverato al Niguarda di Milano per 10 giorni

Boeri, dimesso martedì, ha ringraziato il personale sanitario che lo ha assistito in ospedale

L'architetto milanese Stefano Boeri è stato dimesso dall'ospedale Niguarda dopo un periodo di ricovero a seguito di un contagio da coronavirus. A raccontare la vicenda, della quale non si è saputo nulla fino al giorno delle dimissioni, è stato lo stesso noto professionista.

"Esco oggi da un ricovero per covid 19 dal reparto di Medicina d’Urgenza dell’#ospedaleniguardadimilano", ha scritto in un messaggio pubblicato nel pomeriggio di martedì 12 marzo, come didascalia ad una foto dove si intravede il letto di degenza e le suppellettile della camera.

"Ho trovato un team straordinario di medici, operatori, stagisti diretto dal professor Andrea Bellone, direttore del reparto di Medicina d’urgenza e Pronto soccorso; uniti da competenza, umanità, scrupolo. Trovare una qualità così alta nella medicina pubblica milanese e italiana - sottolinea Boeri - non è certo raro, ma rincuora sapere che anni di penalizzazione della sanità pubblica non hanno scalfito alcune nostre assolute eccellenze".

Al messaggio di Boeri, ha quasi subito risposto lo stesso ospedale Niguarda con un commento. "Grazie Stefano per queste bellissime parole che, in questi momenti più che mai, sono uno stimolo per tutti gli operatori a continuare nel loro lavoro con impegno, professionalità e tanta passione".

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