Covid, 6mila tamponi al giorno in più per chi viene da Spagna, Grecia, Croazia e Malta
Da giovedì sarà attivo un gazebo a Malpensa. Per effettuare il test è consigliabile prenotare online contattando le Ats
In Lombardia verranno effettuati 6mila tamponi aggiuntivi al giorno per chi proviene da Spagna, Grecia, Croazia e Malta. Ad annunciarlo la Regione, che evidenzia come questi test andranno ad aggiungersi ai circa 7mila realizzati quotidianamente in questo periodo.
"Dal 12 agosto - scrive sulla sua pagina Facebook l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera - tutte le Ats si sono attivate attraverso sistemi di segnalazione online o telefonica, oppure con l’accesso diretto in alcuni presidi come ad esempio accade a Seriate nella Bergamasca”. Da giovedì inoltre i tamponi verranno effettuati anche all'aeroporto di Malpensa. Mentre da venerdì, contrariamente a quanto annunciato in un primo momento, i test dovrebbero partire anche a Linate, dove saranno gestiti da un'équipe del Policlinico San Donato.
Come prenotare il tampone
“Il percorso preferenziale per realizzare il tampone - mette in luce l’assessore - rimane dunque il contatto diretto con le Ats di riferimento in base al proprio domicilio, attraverso le quali si può compilare comodamente un modulo di segnalazione o prenotare telefonicamente l’effettuazione del test molecolare indicando la data di arrivo in Italia. La richiesta viene processata tempestivamente e fissato l’appuntamento nel presidio più vicino a casa, anche con la formula del 'Drive Trough'. In attesa del tampone, si richiede il rispetto delle norme igienico sanitarie principali, ma non è previsto alcun isolamento”.
“La Sea - conclude Gallera - ha messo a disposizione uno spazio sufficiente per allestire tre gazebo all’aeroporto di Malpensa che funzioneranno da giovedì prossimo, 20 agosto, 8 ore al giorno grazie agli operatori sanitari dell’Ats Insubria, delle ASST Sette Laghi e Valle Olona. I punti di accesso di Malpensa saranno particolarmente importanti per i cittadini, turisti o lavoratori, provenienti dai quattro Paesi indicati dall’Ordinanza ministeriale, che soggiorneranno in Lombardia nei giorni successivi”.