Gallera al ps Buzzi (Milano): "Troppi tamponi pediatrici mandano in tilt il sistema"
L'assessore lancia un appello "a una valutazione attenta da parte dei pediatri" rispetto alla necessità di autorizzare i tamponi agli studenti che manifestano sintomi sospetti del covid
L'ospedale del Bambino Vittore Buzzi ha un nuovo e più accogliente Pronto Soccorso Pediatrico. La struttura è stata inaugurata nelle scorse ore alla presenza degli assessori della Regione Lombardia al Welfare Giulio Gallera e alle Politiche sociali, abitative e Disabilità Stefano Bolognini. Rinnovato nel rispetto delle norme di sicurezza sul Covid, “il Pronto Soccorso – sottolinea l’assessore al Welfare - assicura un maggior comfort ai piccoli pazienti e ai loro genitori. I lavori sono stati eseguiti a cura dell'associazione OBM Ospedale dei Bambini Milano - Buzzi Onlus”.
"La sala d'attesa, totalmente rinnovata a cura dell'associazione OBM Onlus, mette ancora di più il bambino al centro delle cure, permettendogli così di affrontare la visita o il ricovero con la maggior serenità possibile. Quello di mettere la persona al centro è, da sempre, il perno cui stiamo costruendo il nostro modello sanitario. E quando ciò si concretizza, anche nei punti riservati ai più piccoli, significa che stiamo facendo qualcosa di importante. Ricordo anche - ha concluso l'assessore al Welfare - che al Buzzi è attivo anche un punto d'accesso diretto 'Drive trough' dove vengono eseguiti i tamponi ai più giovani".
"La nuova sala d'attesa del Pronto Soccorso, renderà - ha chiosato l'assessore alle Politiche sociali, abitative e Disabilità - più confortevole e spensierata l'attesa dei bimbi e delle loro famiglie. Per me è sempre emozionante partecipare alla festa annuale dell'OBM onlus, un'associazione che compie un lavoro straordinario nel rendere più belle e colorate le giornate dei bimbi all'interno dell'ospedale Buzzi di Milano. Quest'inaugurazione è stata anche una bella occasione per ringraziare proprio OBM Onlus e tutti i volontari che ogni giorno regalano un sorriso ai bambini ricoverati".
Gallera: "Pediatri facciano valutazioni attente, non troppi tamponi"
E un appello "a una valutazione attenta da parte dei pediatri" rispetto alla necessità di autorizzare i tamponi agli studenti che manifestano sintomi sospetti del covid è stato lanciato dall'assessore Gallera. "Noi stiamo lavorando con i pediatri e con i sindacati dei pediatri per definire delle linee guida, ma è il medico che in scienza e coscienza deve decidere cosa fare, non c'è una linea guida che può imporre un comportamento e quindi tutto sta nel senso di responsabilità del pediatra". "Da un lato - ha detto Gallera - noi stiamo facendo di tutto per rendere il più fluido possibile l'accesso ai tamponi e il più veloce possibile processarli. Abbiamo fatto una gara anche per i test anti-genici rapidi, insieme alle Regioni Veneto, Lazio ed Emilia. La gara scade il 28, quindi lunedì. Abbiamo ordinato 1,2 milioni test anti-genici per la scuola e speriamo i primi di ottobre di avere i primi. Tutto questo ha un senso ed è compatibile con numeri che rispondono ai bisogni veri". Se invece "a chiunque viene sollecitato un accesso eccessivo dei tamponi" questo rischia di creare difficoltà al modello organizzativo, ha concluso l'assessore.