rotate-mobile
Coronavirus

In Lombardia si dovrà fare la terza dose del vaccino covid o no?

La Moratti: "Possibili richiami con somministrazione della terza dose". Le idee

Terza dose sì, terza dose no. Mentre la Lombardia si appresta a svoltare la campagna vaccinale con la prima dose somministrata a tutti - la data clou è il 10 luglio -, dal Pirellone guardano già avanti e non vogliono farsi trovare impreparati. 

Il tema sul tavolo è quello più caldo degli ultimi giorni: il possibile richiamo invernale del vaccino anti covid. La necessità è capire quanta copertura garantiscono i sieri e verificare se effettivamente servirà - come sembra - una terza dose. 

Le parole del ministro della salute, Roberto Speranza, e del commissario nazionale per i vaccini, il generale Francesco Paolo Figliuolo, sembrano andare in quel senso ed è decisamente verosimile che il "richiamo bis" andrà fatto, probabilmente a partire da novembre con i pazienti più fragili e quelli più esposti per lavoro. 

In attesa di una decisione definitiva, però, la Lombardia chiede chiarezza per potersi preparare, anche perché in caso di terza dose i lombardi non sarebbero più indirizzati verso i grandi hub allestiti adesso. “Se ci saranno, come pare ci possano essere, dei possibili richiami nella campagna vaccinale con somministrazione della terza dose credo che le farmacie avranno un ruolo rilevante in questo passaggio", ha detto la vicepresidente e assessore al welfare del Pirellone, Letizia Moratti, durante un webinar organizzato da Federfarma Lombardia in collaborazione con Ambrosetti.

Lei stessa ha però sottolineato di aver già "chiesto al governo e al commissario di avere quanto prima delle indicazioni per non farci trovare impreparati". "Ho parlato con il ministro, il 15 avrà un incontro con i ministri e con il commissario europeo, probabilmente ci sarà un confronto anche con le case farmaceutiche per capire la durata della copertura vaccinale, se e da quando far partire i richiami. Le farmacie e i medici di medicina generale - ha concluso la Moratti guardando già a una possibile organizzazione - potrebbero essere quelli che colmano l’ultimo miglio della campagna vaccinale con gli eventuali richiami". Per ora l'ufficialità non c'è, ma sembra chiaro che una terza dose ci sarà.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In Lombardia si dovrà fare la terza dose del vaccino covid o no?

MilanoToday è in caricamento