Quando torneremo a viaggiare: isole minori Covid free e "pass" vaccinale
Il progetto di rendere le isole minori italiane Covid free come vuole fare anche la Grecia. La data simbolo per la ripartenza del turismo potrebbe essere il 2 giugno, festa della Repubblica
Potrebbe essere il 2 giugno, in concomitanza con la festa della Repubblica, la data "simbolica" di riapertura dell'attività turistica in Italia. Non saremmo l'unico Paese al mondo a operare una scelta di questo tipo, visto che in Francia si parla molto del 14 luglio (presa della Bastiglia) e negli Stati Uniti del 4 luglio (giorno dell'indipendenza). Lo ha affermato Massimo Garavaglia, ministro del Turismo, a Omnibus su La7.
Garavaglia ha puntato particolarmente l'attenzione sulla necessità che vi sia un tempo congruo per programmare le attività, affermando per esempio che "un conto è aprire un barbiere dall'oggi al domani, un conto un grande albergo". In pratica, fissare una data per la riapertura con anticipo serve a determinate attività economche per programmare l'apertura. Ma, nel contempo, occorre fissare anche regole per riaprire, protocolli di sicurezza.
"Abbiamo l'esperienza dell'anno scorso e un piano vaccinale che sta procedendo", ha detto il ministro facendo il parallelo con quanto avvenuto nel 2020, quando (senza vaccini ancora a disposizione contro il Covid, ma con curve di contagio quasi azzerate) in estate si sono effettuate le riaperture.
Isole Covid free e green pass
Il Governo in particolare sta lavorando al "green pass", ovvero tre condizioni: il vaccino, avere avuto il Covid e il tampone negativo. "Da noi esiste già in Sardegna. E' un modello che sta prendendo piede, ci sono già voli che partono così", ha commentato Garavaglia aggiungendo che la Grecia, caratterizzata dalla presenza di tante isole, sta già procedendo in questa direzione. "Il punto è creare meccanismi per cui sia semplice circolare".
L'Italia sembra sulla strada per adottare il modello delle isole Covid free. La Regione Campania ha già avviato le vaccinazioni a Capri, Ischia e Procida; e il commissario ai vaccini Francesco Paolo Figliuolo ha scritto ai sindaci delle isole minori per procedere in questa stessa direzione.