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Coronavirus

Vaccini, ora Sala tende la mano alla regione: 'In momenti così istituzioni devono collaborare'

Il sindaco firma la "pace" con regione Lombardia. E guarda già ai futuri vaccini anti covid

Che pace sia. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, tende la mano a regione Lombardia e firma, in maniera immaginaria, una sorta di tregua col Pirellone sul tema vaccini antinfluenzali. L'ultima volta che palazzo Marino e giunta regionale avevano ragionato sulla questione era finita con toni decisamente alti, tra il "non mi sento tutelato" del sindaco rivolto all'assessore regionale al welfare, Giulio Gallera, e la sua contro replica "da Sala confusione mentale". 

Venerdì mattina, nell'ormai consueto video postato sui social, il primo cittadino meneghino ha avuto invece parole decisamente diverse. Parlando dalla Fabbrica del vapore, uno degli spazi comunali messi a disposizione proprio per i vaccini, il sindaco ha spiegato: "In questi mesi sono stato spesso critico rispetto a come regione Lombardia ha gestito il sistema sanitario e lo sono stato anche relativamente alla campagna di vaccinazione antinfluenzale, ma rimane il fatto che nei momenti di difficoltà e grande crisi le istituzioni devono essere capaci di collaborare. E - ha proseguito - a volte anche fare qualcosa di più di quello che è il loro ruolo preciso". 

VIDEO. Il sindaco Sala a Fontana: "Collaboriamo"

"Per questo - ha spiegato - ho dato disposizione affinché le strutture del comune si attivino. Abbiamo collaborato per aprire il drive-in di Trenno dove si fanno i tamponi per il sistema scolastico e oggi sono stato a visitare il centro vaccini in Fabbrica del vapore. Al momento - ha specificato Sala - lì vengono vaccinate donne incinte e persone con patologie importanti, da settimana prossima i bambini". 

La tabella di marcia, insomma, sembra comunque essere in ritardo rispetto alle indicazioni del ministero della salute, che aveva espressamente richiesto di far partire la campagna di vaccinazioni a ottobre: un ritardo che aveva allarmato non poco 71 colleghi di Sala, che nei giorni scorsi, avevano chiesto spiegazioni al Pirellone. "È comunque importante questa esperienza - ha rimarcato Sala -. A oggi si fanno vaccinazioni antinfluenzali, ma fra pochi mesi si faranno vaccinazioni anti covid", ha concluso. 

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