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Giovedì, 18 Aprile 2024
Coronavirus

Vaccini Covid ai fragili in Lombardia: come si fa a capire se si è "particolarmente vulnerabili"

Manca la tabella lombarda con i codici di esenzione: la Regione dice di chiedere al medico di famiglia. Il dubbio dei 75-79enni che potrebbero rientrare tra i fragili: aspettare (e avere la certezza di Pfizer/Moderna) o prenotarsi subito?

Con il nuovo sistema di Poste Italiane, anche in Lombardia i cittadini considerati estremamente vulnerabili potranno, insieme ai disabili gravi, prenotare l'appuntamento per il vaccino anti Covid. Potranno farlo dal 9 aprile. Si tratta di persone per le quali il vaccino è da sempre considerato molto importante, tanto che, nel piano nazionale sulle vaccinazioni, erano state inserite subito dopo gli ultra 80enni e il personale sanitario. 

Tuttavia, ora che può iniziare la "corsa al vaccino" anche per i fragili, occorre sapere se si rientra nella categoria oppure no. Anche perché, in Lombardia, dal 2 aprile si possono prenotare i 75-79enni: ovviamente ci sono diversi lombardi in questa fascia d'età che sono anche fragili dal punto di vista della salute. Sarebbe quindi importante, per loro, sapere se devono aspettare il 9 aprile o se possono già prenotarsi adesso, considerando che i 75-79enni vengono indirizzati sul vaccino Astrazeneca a meno di una valutazione anamnestica sul momento da parte del medico che inoculerà loro il vaccino mentre i fragili devono assumere Pfizer o Moderna.

Disabili gravi: come fare a sapere se si rientra

Partiamo dal caso più semplice, i cosiddetti "disabili gravi". L'elenco è stato trasmesso a Regione Lombardia dall'Inps perché si basa su chi usufruisce della Legge 104. Regione Lombardia, sul portale vaccinazioni, scrive che «per verificare se si appartiene a questa categoria, è necessario controllare il verbale di invalidità, il riconoscimento della severità dell’invalidità riconosciuta ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge 104 è esplicitamente indicato». Dunque è molto semplice capire se, ai fini del vaccino anti Covid, si è "disabili gravi" o no. Ed eventualmente aspettare il 9 aprile per entrare in quel percorso, anche se si è ultra 75enni.

Estremamente vulnerabili: come fare a sapere se si rientra

Diversa la situazione per i cosiddetti "estremamente vulnerabili". Alcune Regioni, tra cui Lazio e Calabria, hanno diffuso pubblicamente l'elenco dei codici d'esenzione per capire "al volo" se si rientra. Basta confrontare la tabella con i propri codici di esenzione. La Lombardia, mentre scriviamo, non ha pubblicato nulla di tutto ciò ma, sul sito internet dedicato alle vaccinazioni anti Covid, scrive che «per sapere se si rientra tra le categorie prioritarie è consigliabile rivolgersi al proprio medico di medicina generale».

Viene resa a disposizione soltanto una tabella del Ministero della Salute che, però, non cita i codici di esenzione ma semplicemente un elenco (per la verità piuttosto dettagliato) di patologie in base alle quali si è considerati "particolarmente fragili": ma, come abbiamo verificato interpellando diversi cittadini lombardi fragili dal punto di vista della salute, non sempre la lettura della tabella aiuta. Molto più agevoli le tabelle con i codici d'esenzione di altre Regioni. Peccato che siano diverse da Regione a Regione e quindi nessuna possa essere presa a modello per la Lombardia. 

I 75-79enni che pensano di poter rientrare nella categoria degli "estremamente vulnerabili", dunque, in Lombardia possono soltanto comporre il numero di telefono del proprio medico curante, senza sapere se ha a disposizione la tabella con i codici di esenzione oppure no. Abbiamo verificato di persona con un medico milanese, venerdì 2 aprile, e non l'aveva. Eppure la tabella esiste, l'elenco esiste, perché Regione era (ed è) pronta a chiamare questi pazienti a uno ad uno, sa chi sono e quanti sono (366.705); ha semplicemente aggiunto la possibilità di prenotarsi in autonomia.

S tratta di decidere semplicemente, per i 75-79enni, se prenotarsi subito o aspettare il 9 aprile; e per gli under 75, se ci si può prenotare comunque dal 9 come fragili: "l'ufficio complicazione cose semplici" sembra sempre molto attivo. Sarebbe bastato pubblicare la tabella dei codici di esenzione e ognuno avrebbe potuto immediatamente capire se fa parte dei "particolarmente vulnerabili" oppure no. L'hanno già fatto altre Regioni. Non pare complicato.

La tabella del Ministero

Malattie Respiratorie - Fibrosi polmonare idiopatica; altre patologie che necessitino di ossigenoterapia Malattie cardiocircolatorie Scompenso cardiaco in classe avanzata (IV NYHA); pazienti post shock cardiogeno.

Condizioni neurologiche e disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica) - Sclerosi laterale amiotrofica; sclerosi multipla; paralisi cerebrali infantili; pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive e conviventi; miastenia gravis; patologie neurologiche disimmuni.

Diabete/altre endocrinopatie severe (quali morbo di Addison) - Soggetti over 18 con diabete giovanile, diabete di tipo 2 e necessitano di almeno 2 farmaci ipoglicemizzanti orali o che hanno sviluppato una vasculopatia periferica con indice di Fontaine maggiore o uguale a 3.

Fibrosi cistica - Pazienti da considerare per definizione ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologia di base.

Insufficienza renale/patologia renale - Pazienti sottoposti a dialisi.

Malattie autoimmuni/immunodeficienze primitive - Grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza e conviventi; immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico e conviventi.

Malattia epatica - Pazienti con diagnosi di cirrosi epatica.

Malattie cerebrovascolari - Evento ischemico-emorragico cerebrale che abbia compromesso l’autonomia neurologica e cognitiva del paziente affetto. Persone che hanno subito uno "stroke" nel 2020 e per gi anni precedenti con rankin maggiore o uguale a 3.

Patologia oncologica e emoglobinopatie - Pazienti onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure e conviventi. Genitori di pazienti sotto i 16 anni di età. Pazienti affetti da talassemia.

Sindrome di Down - Tutti i pazienti con sindrome di Down in ragione della loro parziale competenza immunologica e della assai frequente presenza di cardiopatie congenite sono da ritenersi fragili.

Trapianto di organo solido: in lista di attesa o trapiantati di organo solido; in attesa o sottoposti a trapianto (sia autologo che allogenico) di cellule staminali emopoietiche dopo 3 mesi dal trapianto ed entro 1 anno dalla procedura, quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva; pazienti trapiantati di CSE anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l'ospite cronica, in terapia immunosoppressiva.

Grave obesità - Pazienti con BMI maggiore di 35.

HIV - Pazienti con diagnosi di AIDS o <200 CD4.

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