Vaccini Covid, dopo la seconda dose in Lombardia hanno preso il virus 9 operatori sanitari
Quattro di loro hanno contratto la variante inglese
In Lombardia sono nove, finora, gli operatori sanitari che, pur avendo ricevuto la seconda dose del vaccino, hanno manifestato la positività al virus del Covid. Lo ha reso noto Marco Salmoiraghi, dirigente della direzione welfare di Regione Lombardia, durante una seduta della commissione sanità, aggungendo che il dato "è ampiamente nel range di efficacia che viene riconosciuto ai vaccini".
"I positivi al virus dopo la vaccinazione - ha aggiunto - rientrano nella categoria di soggetti per la quale viene fatta d'ufficio la genotipizzazione per individuare l'eventuale presenza di varianti. Dei nove casi, quattro sono risultati positivi alla variante inglese".
Gli operatori sanitari a cui è stato somministrato il vaccino Covid sono finora 352.353 in Lombardia, secondo la dashboard nazionale aggiornata alla mattinata del 24 febbraio, ma quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose sono, ovviamente, di meno. Non si sa, ufficialmente, quante.
"Vaccini dirottati su aree arancioni"
"Sarà fondamentale individuare se il contagio post vaccino avviene soprattutto su varianti Covid per sapere se l’efficacia stimata resta tale o si modifica dalla realtà dei fatti", commenta Niccolò Carretta, consigliere di Azione: "Peccato non aver potuto interloquire direttamente con l’assessore Letizia Moratti per l’ennesima volta, soprattutto perché tante sono le segnalazioni che arrivano dal territorio su alcune disfunzionalità del piano vaccinale, come ad esempio quelle relative al centri diurni per persone con disabilità che, proprio in queste ore, sono rimandate indietro perché i vaccini sono stati dirottati nelle aree arancioni".
