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Vaccini Covid: interrotti nelle Rsa per aiutare Brescia? La protesta di un sindaco del Milanese

Alla Sacra Famiglia di Cesano Boscone vaccinazioni bruscamente interrotte e non riprogrammate. Il sindaco Negri: "I disabili non possono aspettare"

La rimodulazione della strategia vaccinale anti Covid non ricada su anziani e disabili ospiti delle Rsa. La denuncia è di Simone Negri, sindaco di Cesano Boscone, nel cui territorio ricarde una delle più grandi Rsa del Milanese, la Sacra Famiglia. Secondo il sindaco, nella giornata di mercoledì 24 febbraio le vaccinazioni agli ospiti e al personale della Rsa si sono bruscamente interrotte senza spiegazione, né una riprogrammazione.

"Tutto questo è inaccettabile", tuona il primo cittadino: "Abbiamo già visto cosa è in grado di fare il virus in strutture socio-assistenziali di quelle dimensioni, non possiamo tollerare che vengano tolte dosi di vaccini ai disabili gravi e gravissimi, laddove ci sono vite appese ad un filo". 

"Non si rimandi vaccino ai disabili"

Come si sa, la rimodulazione della strategia è derivata dall'esplosione dei contagi nel Bresciano: le autorità sanitarie parlano esplicitamente di terza ondata in quel territorio e il commissario ai vaccini della Lombardia, Guido Bertolaso, ha detto che "siamo in guerra". "Giusto aiutare Brescia, la cui situazione è drammatica", prosegue Negri: "Ma Regione Lombardia avrebbe dovuto usare le dosi vaccinali in ordine di priorità. In Lombardia abbiamo una percentuale altissima di vaccinati fra il personale non sanitario e bassa per gli ospiti delle Rsa". I dati della dashboard vaccini, aggiornati alle tre di pomeriggio del 25 febbraio, dicono che le percentuali in Lombardia sono rispettivamente del 25,8% e del 10,8%, contro il 17,4% e il 9,9% a livello nazionale.

"Chiediamo di tutelare in particolare i disabili gravi e gravissimi, che non possono assolutamente essere penalizzati in questo frangente. Si escludano fin da subito le categorie che possono aspettare qualche settimana", conclude Negri.

La replica della Regione: "Dilazione dei tempi, non uno stop"

Nel tardo pomeriggio del 25, tuttavia, è arrivata una sostanziale "smentita" da parte della direzione generale Welfare, secondo cui "tutti gli ospiti della Rsa 'Sacra Famiglia' di Cesano Boscone sono già stati vaccinati. Hanno invece subito un rallentamento, dovuto alla mancanza di vaccini, le somministrazioni degli ospiti della Rsd", ovvero i disabili. 

La nota della direzione Welfare parla di "rallentamento, non stop, che si auspica venga superato nelle prossime settimane con l'arrivo di più vaccini", e conferma che la cosa è dovuta alla rimodulazione per "fare fronte alla crisi in atto nell'area orientale della Lombardia"; questo "ha comportato esclusivamente una dilazione dei tempi di vaccinazione nelle altre zone, nessuna interruzione completa".

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