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Giovedì, 25 Aprile 2024
Coronavirus

Code e caos per i vaccini: "Non presentarsi senza prenotazione"

L'intervento della Moratti: "I cittadini devono evitare di presentarsi nei centri senza prenotazione"

"I cittadini devono evitare di presentarsi nei centri vaccinali senza prenotazione". Dopo una giornata complicata, caratterizatta da file e lunghe attese fuori dagli hub per i vaccini anti covid, soprattutto in quello dedicato ai bimbi in Fiera, l'assessore al welfare di regione Lombardia, Letizia Moratti, cerca di trovare un rimedio per evitare disagi e si appella ai lombardi. 

"Prenotare è segno di educazione nei confronti degli altri e di rispetto del lavoro degli operatori sanitari che con abnegazione stanno combattendo la battaglia contro il covid, su più fronti, da quasi due anni. Nei momenti più difficili, la collaborazione di tutti è più che mai indispensabile", le sue parole affidate a una nota. 

E ancora: "Possono presentarsi ai centri vaccinali senza prenotazione, solo ed esclusivamente, i cittadini con più di 12 anni che vogliono ricevere la prima dose e quindi mai vaccinati. Anche per loro, però, sarebbe preferibile l'accesso con prenotazione, così da evitare eventuali inutili code e assembramenti. La vaccinazione dei bambini della fascia d'età 5-11 anni non è ad accesso libero e deve essere prenotata dai genitori", ha ribadito la vicepresidente del Pirellone. 

Lei stessa ha poi fatto il punto della situazione, annunciando che "regione Lombardia toccherà nei prossimi giorni" la cifra di "20 milioni di somministrazioni complessive, di cui 4 milioni di terze dosi". "Ha ricevuto la terza dose il 62% dei cittadini che ha concluso il ciclo vaccinale primario da almeno 150 giorni, percentuale che sale al 76% tra gli over 60 e all'85% tra i cittadini con più di ottant'anni", ha spiegato l'assessore al welfare. 

Lunedì, stando ai numeri forniti dalla direzione generale welfare, "sono state somministrate più di 104mila dosi" e le "terze dosi sono state circa il 90%". Si andrà avanti "con un ritmo di più di 100mila somministrazioni al giorno anche nel resto della settimana". Un impegno, ha rimarcato la Moratti, "per il quale vanno ringraziati i medici, il personale sanitario e amministrativo, la protezione civile, i militari, i volontari, oltre all'apprezzamento encomiabile che va dato ai cittadini lombardi per il loro straordinario senso civico".

"Le scorte di vaccino - hanno concluso dal welfare - sono sufficienti a coprire le attuali necessità e c'è ampia disponibilità di prenotazione nelle agende dei centri".

Come prenotare il vaccino in Lombardia

In Lombardia è possibile fissare un appuntamento per il vaccino anti covid online in pochi click attraverso la piattaforma prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it, scegliendo tra le date disponibili. Basterà avere a portata di mano il numero di tessera sanitaria, il codice fiscale e il cellulare su cui ricevere il codice Otp di conferma. 

Si può anche prenotare attraverso i Postamat. "Per prenotare non è necessario essere cliente di Poste Italiane, recati presso uno dei tanti sportelli automatici di Poste italiane, i Postamat, inserisci la tua tessera sanitaria, il Cap di residenza o domicilio e il tuo numero di cellulare", spiegano da regione. 

E ancora: "Il portalettere può effettuare una prenotazione per il vaccino anti covid 19 a tuo nome. Chiedi il suo supporto per eseguire la procedura di prenotazione del vaccino". Oppure è possibile prenotare chiamare il numero verde 800 894 545.

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