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Coronavirus

Vaccino antinfluenzale, Gallera: "Partiamo da metà ottobre, è tutto regolare"

"Abbiamo acquistato l'80% dei vaccini in più, per far fronte a una crescita delle richieste"

Botta e risposta sui vaccini antinfluenzali, una delle armi più utili per combattere il coronavirus. E se secondo il Pd la Regione sarebbe "totalmente impreparata" perché le dosi che ha recuperato non basterebbero per vaccinare tutti i lombardi, è di diverso avviso l'assessore al Welfare Giulio Gallera.

"Tutto prosegue secondo programma", ha sottolineato il membro della squadra di Fontana a margine del convegno 'Covid-19, il virus ignorante', organizzato nella giornata di martedì 29 settembre dalla Fondazione The Bridge in collaborazione con la Regione. "Abbiamo acquistato l'80% dei vaccini in più, quindi dosi adeguate per far fronte a una grossa crescita delle richieste per le categorie a rischio. Abbiamo coinvolto i medici di medicina generale, le amministratori comunali; i piani sono pronti" e "nella seconda metà di ottobre si inizierà".

"Sono stati ultimati i piani delle Ats — ha proseguito Gallera — dei piani importanti che hanno visto un coinvolgimento di tutti i medici di medicina generale nel verificare la loro disponibilità a farli all'interno dei loro studi, se gli studi si prestano con le nuove regole, o farli al di fuori in luoghi individuati. Abbiamo sentito tutti i Comuni che stanno mettendo a disposizione palestre e centri civici e altri luoghi ampi dove fare le vaccinazioni. Siamo pronti — ha ribadito Gallera — partiremo come da programma nella seconda metà di ottobre con l'obiettivo di vaccinare le categorie di priorità: tutti i nostri anziani partendo dalle Rsa, i bambini, i nostri fragili, coloro con patologie, gli operatori sanitari e tutte le categorie a rischio".

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