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Coronavirus

Vaccini Covid, dal 18 febbraio ai poliziotti in carcere. Ma solo a Milano

La protesta del sindacato Fp-Cgil. L'accordo prevede di somministrare il vaccino AstraZeneca agli agenti penitenziari di Milano, under 55

Da giovedì 18 febbraio, gli agenti di polizia penitenziaria di Milano riceveranno il vaccino anti Covid prodotto da AstraZeneca, il terzo a disposizione dopo quelli di Pfizer e Moderna, che funziona con virus inattivato. Lo rende noto il sindacato Funzione Pubblica-Cgil. 

La notizia arriva dopo l'incontro tra il provveditore regionale dell'amministrazione Penitenziaria Pietro Buffa e le organizzazioni sindacali. Il sindacato sottolinea di apprezzare «lo sforzo del provveditore nel mantenere monitorata la situazione» ma denuncia che al momento la somministrazione è prevista solo per i poliziotti penitenziari che operano a Milano e hanno meno di 55 anni.

Fp-Cgil chiede quiindi che tutte le prefetture lombarde «si attivino al più presto a somministrare il vaccino e a tutto il personale della polizia penitenziaria, non solo agli under 55».

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